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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Napoli

Camorra, arrestati a Napoli i killer di Emanule Sibillo

La Polizia di Stato ha arrestato cinque persone, ritenute mandanti e killer del giovane boss camorrista, ucciso nel luglio del 2015

NAPOLI - Cinque persone sono finite in manette perché ritenute collegate alla famiglia camorristica dei Buonerba, molto vicina al clan Mazzarella e autoproclamatisi "I ribelli di Via Oronzio Costa". Le persone arrestate dalla Polizia di Stato sarebbero organizzatori, mandanti e killer del baby boss Emanuele Sibillo, il cui corpo senza vita, fu abbandonato davanti al pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare nel luglio del 2015.

I cinque destinatari delle misure cautelari, emesse dal gip di Napoli su richiesta della DDA, sono ritenuti responsabili anche del tentato omicidio scattato nel 29 giugno del 2016, ai danni di tre minori all'epoca dei fatti, tutti ritenuti appartenenti al gruppo camorristico dei Sibillo, nota come "la paranza dei bambini", retta da Emanuele Sibillo, e dal fratello Pasquale arrestato a Terni.

Gli agguati rientrano nella faida di camorra tra gruppi criminali antagonisti della zona di Forcella, da sempre oggetto delle mire della criminalità organizzata, scattata nel giugno del 2015. Le indagini della polizia si sono avvalse di accertamenti tecnici tradizionali, ma anche delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia.

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