Foggia: detenuto di 38 anni si impicca in cella di isolamento
Alberto Di Noia era in cella da soli cinque giorni. Dall'inizio dell'anno è il terzo suicidio, nel 2013 si sono tolti la vita 49 detenuti
Alberico Di Noia, 38 anni, ieri mattina si è tolto la vita impiccandosi in una cella di isolamento del carcere di Lucera in provincia di Foggia. L’uomo era in cella da solo, "in osservazione" da cinque giorni, dopo aver avuto un diverbio con una guardia penitenziaria.
Dall’episodio, su decisione del Consiglio di disciplina dell'Istituto di pena, era scaturito il suo trasferimento in un altro carcere, che sarebbe dovuto avvenire nella stessa giornata. Quando l’uomo è stato soccorso dal personale penitenziario è stato trovato già vestito e in attesa della partenza. Di Noia era in carcere da marzo 2012, accusato di tentata estorsione nei confronti di una donna che aveva conosciuto tramite internet.
Dopo Francesco Di Francesco che si trovava a Rebibbia e Francesco Scarcella, detenuto nel carcere di Ivrea, questo è il terzo suicidio dall'inizio del 2014 secondo i dati forniti dall'Osservatorio permanente sulle morti in carcere
