Niente cure dentali, detenuto in sciopero della fame

Da dieci giorni in sciopero della fame per la mancanza, da oltre due mesi, di anestetico e di materiale odontoiatrico. Per questo non può essere sottoposto alle cure dentarie di cui ha bisogno. E' questa l'estrema protesta di un detenuto del carcere di Frosinone.

La denuncia arriva dal Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, che nei giorni scorsi aveva diffuso un dossier sulla situazione in cui versa la sanità nelle 14 strutture carcerarie della Regione. Il dossier si era occupato anche del carcere di Frosinone, una struttura che, secondo gli ultimi dati, dovrebbe contenere 325 detenuti e invece ne ospita 532. In base alle segnalazioni raccolte, nell'Istituto del capoluogo ciociaro "ogni turno di lavoro viene coperto da due infermieri, uno solo la sera, che devono contemporaneamente garantire la somministrazione dei farmaci, l'effettuazione dei prelievi e l'assistenza ai medici nel corso delle visite".  

Spiega poi l'ufficio del Garante dei detenuti, "nella stessa struttura, come in quelle di Cassino, Viterbo e Regina Coeli, da mesi non è più possibile effettuare la fisioterapia. Per quanto riguarda, poi, visite, accertamenti e consulenze, a Frosinone mancano il diabetologo e l'ortopedico; cardiologo, infettivologo e psichiatra sono a disposizione solo poche ore al mese. Per questo problema gli operatori sanitari hanno chiesto alle rispettive direzioni, senza avere risposta, l'aumento delle ore di infermieri e specialisti". Riguardo al detenuto in sciopero della fame, Marroni denuncia che, da oltre due mesi, mancano nel carcere sia l'anestetico che il materiale odontoiatrico necessario alle cure e che quindi, dall'inizio del 2012, sono state sospese estrazioni, cure canalari e ogni altro tipo di intervento odontoiatrico, con numerosi disagi per decine di detenuti.