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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Giornata Mondiale dell'Autismo: la storia di Carlos, oltre le difficoltà e i pregiudizi

"Con gli occhi di Carlos" è un breve documentario, una testimonianza di consapevolezza che l'autismo è una condizione dalla quale non è possibile uscire, ma anche che con forza, coraggio e determinazione è possibile affrontarla andando oltre le difficoltà ed i pregiudizi.

Il 2 aprile 2018 è la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell'Autismo.

La storia di Carlos

Carlos è un ragazzo di 25 anni che attraverso lo sport e Special Olympics ha trovato fiducia e maturato, nel tempo, una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Dal nuoto è passato all'equitazione, disciplina sportiva che è diventata una sua grande passione e che lo impegnerà in occasione dei prossimi Giochi Nazionali Estivi di Montecatini. 

In senso più ampio, l'attività sportiva ha rappresentato per lui l'opportunità di aprirsi a nuovi interessi, come quello per la fotografia. Oggi Carlos, che negli anni è stato seguito da diversi fotografi professionisti, organizza mostre fotografiche, si accredita ad eventi nazionali ed internazionali e sogna di poter fare di questa sua passione un lavoro per il futuro.

"Carlos è perfettamente conscio di essere un ragazzo autistico, la mia speranza è che anche la società raggiunga una maggiore consapevolezza che tutti siamo diversi e che aprirsi all'altro significa seguire il proprio cuore. Ogni giorno metto gli occhiali con cui Carlos guarda il mondo e lo affrontiamo insieme" dice Alexandra, la mamma di Carlos.

"Con gli occhi di Carlos" è un breve documentario, una testimonianza di consapevolezza che l'autismo è una condizione dalla quale non è possibile uscire, ma anche che con forza, coraggio e determinazione è possibile affrontarla andando oltre le difficoltà ed i pregiudizi.

Special Olympics è un’organizzazione internazionale che da voce ogni giorno e in tutto il mondo allo spirito umano tramite il potere e la gioia di fare sport. Con il suo lavoro nello sport, nella salute, nell'educazione e formazione della comunità, Special Olympics affronta l’inattività, l’ingiustizia, l’intolleranza e l’isolamento sociale incoraggiando e sostenendo le persone con disabilità intellettiva col fine di creare una società più accogliente ed inclusiva. Fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, il Movimento è cresciuto da qualche centinaia di Atleti fino a raggiungere oltre  5.600.000 atleti in ben 172 Paesi. Con il supporto di più di un milione di coach e volontari, Special Olympics offre la possibilità di praticare 32 discipline olimpiche in più di 108.821 competizioni durante tutto l’anno.

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