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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Rieti

Terremoto, tra i privati rischia chi ha ristrutturato male

"Gli edifici pubblici senza vittime potrebbero essere stralciati dall'indagine principale, come nel caso della scuola elementare di Amatrice", dice il procuratore di Rieti Giuseppe Saieva

Il procuratore di Rieti Giuseppe Saieva, che conduce le indagini sugli edifici crollati nel terremoto che mercoledì scorso ha colpito l'Italia centrale facendo oltre 290 morti, dice che tra i privati rischia chi ristrutturò male in anni passati la propria abitazione.

"Ogni ristrutturazione deve essere l'occasione per ristrutturare la struttura portante", ha detto Saieva in una intervista al "Messaggero". "Se crolla e non avevo fatto l'adeguamento sismico questo fattore può essere un elemento di indagine. Nel caso in cui io non ho fatto l'adeguamento sismico, ma controllando le macerie si capisce che ho posto in essere una condizione dell'evento morte di qualcuno, in astratto ci potrebbe essere una ipotesi di omicidio colposo. Ma stiamo parlando di ipotesi".

"Gli edifici pubblici senza vittime - ha aggiunto Saieva - potrebbero essere stralciati dall'indagine principale, come nel caso della scuola elementare di Amatrice. Appena avrò tutti gli atti in mano sceglierò la polizia giudiziaria giusta per lavorare all'indagine".

"Gli spunti investigativi sono molti, alcuni provengono persino dagli approfondimenti fatti dai giornali", ha continuato il procuratore, spiegando che "sicuramente faremo degli accertamenti sulle aziende che hanno effettuato i lavori, per capire chi e come ha lavorato. Prima dobbiamo acquisire gli atti dell'appalto dalla gara all'aggiudicazione fino al collaudo. Solo dopo potremo sapere quali siano le esatte responsabilità di tutti i coinvolti".

Foto da Amatrice dopo il sisma - RomaToday

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