Caso Loris, le lacrime di Veronica alla lettura della sentenza
La mamma di Santa Croce Camerina è stata condannata a 30 anni di reclusione per l'omicidio del figlio di otto anni. Il legale di Andrea Stival: "Non possiamo dire di aver vinto"
Un pianto sommesso. Le lacrime di Veronica Panarello hanno accompagnato la lettura della sentenza con cui il gup Andrea Reale ha condannato a 30 anni la madre di Santa Croce Camerina per l’omicidio del figlio Loris. Durante e subito dopo la lettura della sentenza la donna ha pianto sommessamente. Poi Veronica è uscita dall'aula accompagnata dal suo legale e dagli agenti di polizia penitenziaria.
"Veronica Panarello ha pianto e continua a piangere: non accetta questa sentenza perché non si ritiene colpevole. Non la può accettare perché continua a dirsi innocente". Lo ha affermato l'avvocato Francesco Villardita, legale della donna condannata a 30 anni per avere ucciso il figlio Loris.
Un commento a caldo è arrivato anche dal legale del nonno di Loris, Andrea Stival: "E' una tragedia - ha affermato Daniele Scrofani - Nessuno può dire 'abbiamo vinto'. La tesi che abbiamo sposato da subito è stata oggi confermata. Da qui pensare di aver vinto non possiamo dirlo".
Il giudice Andrea Reale ha escluso l'aggravante della premeditazione e delle sevizie ma ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura per il reato di calunnia.