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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Migranti / Roma

Castelnuovo di Porto, le famiglie con bimbi saranno accolte dagli abitanti

Alcuni residenti hanno messo a disposizioni i propri alloggi: saranno 4 - per ora - le famiglie ospitate. Il sindaco: "E' la prima volta che succede in Italia"

Continuano le operazioni di trasferimento dei circa 500 migranti che erano ospitati nel CARA di Castelnuovo di Porto. Entro il 31 gennaio dovrebbero concludersi gli oltre 300 trasferimenti previsti per svuotare il centro, ma resta il problema dei migranti titolari di protezione internazionale: per loro - sarebbero in tutto circa 150 persone - per effetto del decreto sicurezza non è prevista alcuna sistemazione alternativa. Così, se la maggior parte dei richiedenti asilo troverà comunque ospitalità in altri centri di accoglienza, questi migranti rischiano di finire per strada.

Castelnuovo, famiglie con bimbi accolte dai residenti

La comunità di Castelnuovo però prova a metterci una pezza. Alcuni residenti a Castelnuovo e nei comuni limitrofi hanno messo a disposizione dei migranti alloggi per permettere loro di rimanere in zona. Lo ha confermato all’ANSA lo stesso sindaco della cittadina laziale, Riccardo Travaglini, parlando di un accordo raggiunto in prefettura "per cui le famiglie con bimbi che erano al Cara rimarranno nella zona di Castelnuovo di Porto, attraverso 'l'accoglienza diffusa' per consentire ai bambini di continuare a frequentare la scuola”.

"E’ la prima volta che succede in Italia. Siamo molto soddisfatti", ha aggiunto il primo cittadino. A quanto riferito si tratta di 4 famiglie a cui si aggiungono 4 o 5 richiedenti asilo.

"Andiamo avanti anche con le protezioni umanitarie – ha detto ancora Travaglini -. Si tratta di 16 persone, per le quali si sta concludendo lo screening della task force e, attraverso la collaborazioni di sindaci di città da cui sono arrivate offerte di ospitalità, verranno accolti anche in altre Regioni".

Castelnuovo, anche il sindaco ha ospitato una migrante

Il sindaco di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini ha ospitato Mouna, una 25enne somala costretta all'esterno del CARA perché la sua richiesta di asilo sarebbe ancora in fase di definizione. Travaglini ha annunciato un ricorso urgente al Tar del Lazio, e in seconda istanza alla Corte europea dei Diritti dell'uomo.

"Eravamo d'accordo con il superamento del Cara ma con un tavolo di concertazione"

Mouna è una delle decine di fantasmi che sloggiati dalla struttura, nonostante il "Permesso umanitario", con il decreto sicurezza hanno perso il diritto di accesso al circuito Sprar e di fatto finiranno in strada.

Dove sono stati trasferiti i 300 migranti sgomberati

Degli oltre 300 migranti trasferiti, secondo l’ANSA 15 sono stati portati in Umbria e 45 in Toscana. Sono 50 i migranti ospitati in Piemonte, mentre altri 90 saranno distribuiti tra Emilia e Lombardia. Trenta persone sono state trasferite in Abruzzo, 30 nelle Marche e 15 in Molise. Altri 30 richiedenti asilo erano già stati trasferiti in Campania.  

Una parte dei migranti che hanno lasciato il Cara di Castelnuovo arriveranno oggi in Emilia Romagna. Lo ha riferito il Prefetto di Bologna, Patrizia Impresa, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario., spiegando che si tratta di meno di 50 migranti. I richiedenti asilo "saranno dislocati in diverse strutture, più o meno 7/8 per provincia, compresa Bologna", ha aggiunto Impresa.

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