Treno in ritardo, rimane senza ossigeno: Caterina Simonsen rischia di soffocare
Brutta avventura la notte scorsa per Caterina Simonsen, la ragazza padovana con quattro diverse gravi malattie genetiche incurabili. Ecco il suo racconto su Facebook
PADOVA - Disavventura per Caterina Simonsen, la ragazza padovana con quattro diverse gravi malattie genetiche che alcuni anni fa era stata al centro dell'attenzione mediatica perché si era schierata a favore della ricerca sugli animali.
La ragazza si trovava sul treno Brescia-Padova quando il convoglio intorno a mezzanotte è rimasto bloccato a causa di una persona che si era gettata sui binari della linea in un tentativo di suicidio. La prolungata attesa del treno però presto si è trasformata in un incubo per la ragazza, visto che Caterina vive attaccata a una bombola d’ossigeno. Lei stessa ha postato la foto e il racconto della notte su Facebook, spiegando che ora sta meglio.
L'episodio del suicidio infatti richiede una lunga sequenza di procedure di sicurezza, compreso l'arrivo della polizia e i rilievi del caso, e il blocco del convoglio ferroviario ha fatto esaurire la bombola di ossigeno della ragazza che ha rischiato di soffocare. Allertato immediatamente il capotreno, questi ha chiamato i soccorsi facendo scattare la procedura di emergenza. Fortunatamente sul posto sono subito accorsi i sanitari del 118 che hanno trasportato la 27enne in ospedale a Brescia dove è stata ricoverata.
La giovane, autrice anche di un libro che racconta la sua storia, "Respiro dopo respiro", è nota per essere divenuta bersaglio degli animalisti a causa della sua campagna pro-sperimentazione animale. (da PadovaOggi)
