Disastro aereo in Colombia, sterminata la squadra del Chapecoense: 75 morti, 6 sopravvissuti

SAN PAOLO (Brasile) - Di 81 persone che si erano imbarcate all'aeroporto internazionale di San Paolo sul volo diretto a Medellin solo 6 sono sopravvissute: sgomento in Colombia ma anche in tutto il Sud America per l'inspiegabile schianto del volo charter con a bordo i giocatori della squadra di calcio di serie A brasiliana Chapecoense che si recavano a giocare la finale della Copa Sudamericana contro i rivali dell'Altetico Nacional di Medellín. 

Il velivolo, un British Aerospace 146 gestito dalla compagnia charter boliviana Lamia, aveva segnalato problemi all'impianto elettrico ma secondo il responsabile dell'agenzia per l'aviazione civile colombiana, Alfredo Bocanegra, le autorità non escludono che l'aereo sia rimasto a secco di carburante.

I colombiani, già campioni "champions league" sudamericana, la Coppa Libertadores hanno chiesto alla Federazione del calcio sudamericana di assegnare la coppa della competizione corrispondente alla nostra "Europa League" al Chapecoense.

I sei sopravvissuti sono la hostess Ximena Suarez, il tecnico Erwin Tumiri, i calciatori del Chapecoense Alan Ruschel, Jackson Follmann e Helio Zampier, il giornalista Rafael Valmorbidaa. E' morto invece in ospedale il portiere Danilo.

Tra le 75 vittime Filipe Machado, che ha vestito la maglia della Salernitana nella stagione 2009/2010 in Serie B. Si è invece salvato, perché non era stato convocato per la finale di Copa Sudamericana, Claudio Winck, una fugace apparizione nel campionato italiano lo scorso anno, nelle fila del Verona. 

I PRECEDENTI. Lo schianto del volo su cui viaggiava la squadra della Chapecoense, riporta alla memoria altri drammatici incidenti aerei che hanno coinvolto squadre di calcio negli anni. Indelebile la tragedia di Superga, considerata la più grande tragedia dello sport italiano quando il 4 maggio del 1949, l'aereo su cui viaggia il Grande Torino, una delle squadre all'epoca più forti d'Europa, si schianta contro il terrapieno della basilica di Superga che sorge sulla collina sopra la città di Torino: nell'incidente muoiono tutti e 31 i passeggeri a bordo, l'intera squadra che per tre quarti componeva l'ossatura della Nazionale azzurra.

Il 6 febbraio del 1958 sulla pista ghiacciata dell'aeroporto di Monaco di Baviera, in Germania la giovanile del Manchester United fu sterminata quando l'aereo al terzo tentativo di decollo si schiantò contro un edificio: tra i sopravvissuti il grande Bobby Charlton, bandiera dello United e della Nazionale inglese.  In sudeamerica la stessa sorte capitò alla squadra cilena del Green Cross nel 1962 e a 16 giocatori peruviani dell'Alianza Lima nel 1987. Più recentemente il 27 aprile del 1993 un apparecchio della Forza Aerea dello Zambia diretto in Senegal precipita in mare poco dopo il decollo da Libreville, in tte e 30 le persone a bordo, tra queste tutti i membri della nazionale di calcio dello Zambia.