Cipster ritirare dal mercato: “Presenza di glutine non dichiarato”
Il ministero della Salute ha disposto il richiamo di alcune confezioni dove è stata registrata la presenza di glutine, nonostante sulla confezione campeggi la scritta “senza glutine”. Allarme per i celiaci
Allarme Cipster per gli allergici al glutine: il ministero della Salute ha disposto il richiamo di alcune confezioni delle patatine, a causa della presenza di glutine di frumento non dichiarato in etichetta, mentre sulla scatola campeggia la scritta “senza glutine”. Il ritiro del prodotto riguarda moltissimi ipermercati e supermercati sparsi per l'Italia, con l'annuncio che è stato diffuso anche da da Basko, Bennet, Cadoro, Carrefour, Decò, Coop, Sogegross e dalle catene Auchan e Simply.
Cipster, le scatole da ritirare
Come è possibile leggere dal documento del ministero, il richiamo riguarda le scatole di cartone da 85 grammi con le date di scadenza 31/10/2018, 20/11/2018, 31/12/2018 e 31/01/2019. Le patatine Cipster richiamate sono state prodotte da Mondelez Italia nello stabilimento di Località Pedaggera 22, a Capriata d’Orba, in provincia di Alessandria.
L'azienda produttrice ha fatto sapere di “aver riscontrato in alcuni lotti del prodotto la presenza di glutine da frumento contrariamente a quanto indicato in etichetta (senza glutine)”.
La Mondelez Italia raccomanda ai consumatori celiaci e allergici al frumento di non consumare le confezioni di Cipster con le caratteristiche e le scadenze segnalate e di contattare il numero verde 800 055200 per avere informazioni aggiuntive. Per tutti gli altri consumatori, il prodotto è sicuro.