rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Perugia

Concorsi pilotati, l'inchiesta svela anche incontri sessuali dopo i "suggerimenti"

Si allarga l'inchiesta della procura di Perugia che ha svelato presunte irregolarità nei concorsi per le aziende ospedaliere umbre: 35 in tutto gli indagati tra cui due esponenti del Pd già ai domiciliari

Sono 35 gli indagati nell'inchiesta su presunte irregolarità nei concorsi per le aziende ospedaliere umbre, che ieri ha portato all'arresto del segretario del Pd umbro, Gianpiero Bocci, e dell'assessore regionale alla Salute, Luca Barberini.

Nelle 80 pagine dell'ordinanza emerge uno schema ricorrente per pilotare i concorsi con politici che segnalano i nomi, i manager della sanità si fanno dare le domande in anticipo e poi portano la busta con le informazioni ai diretti interessati. 

Inoltre nel fascicolo spuntano anche rapporti sessuali in ufficio con una candidata. In particolare, il gip nell'ordinanza fa riferimento al caso di uno degli indagati che "incontra la candidata e le dà suggerimenti sia sul curriculum che sulle condotte da assumere dopo la nomina della commissione esaminatrice.

"Alla fine del secondo colloquio - si legge - i due interlocutori si scambiano effusioni e hanno un rapporto sessuale".

Come riporta l'ordinanza "la circostanza si ripete anche in successive occasioni: anche dopo la procedura i due si incontrano presso l'ufficio (...) consumando in ogni occasione un rapporto sessuale". Per gli inquirenti si tratterebbe di un vero e proprio "accordo corruttivo fondato su uno scambio tra le prestazioni sessuali e la nomina".

"I convegni amorosi - scrivono gli inquirenti - si tengano proprio nel periodo in cui si svolge la procedura e senza che vi siano indizi apparenti di una relazione sentimentale tra i due indagati".

Tuttavia il gip, sottolineando come il legame tra i due, "quantomeno di amicizia, era ben precedente", sottolinea come più probabilmente si tratti di "una logica tipicamente clientelare che sfugge però all'inquadramento del delitto ipotizzato".

Terremoto politico in Umbria: ai domiciliari assessore e segretario Pd 

Secondo quanto emerso dall'ordinanza del gip di Perugia, "gravi indizi di colpevolezza" ricorrono nei confronti di Gianpiero Bocci, già sottosegretario nella scorsa legislatura. Il segretario del Pd umbro aveva altresì rivelato agli indagati l'indagine in corso dopo una fuga di notizie a riguardo dell'attività di intercettazione ambientale attivata dagli inquirenti dal 17 novembre 2017 dopo aver utilizzato un intervento dei vigili del fuoco come copertura per installare le cimici.

Nelle carte il gip fa anche il punto sulle presunte interferenze dell'attuale segretario regionale del Pd, Bocci: "In particolare, Barberini e Bocci hanno indicato i soggetti da favorire nelle selezioni pubbliche e hanno ricevuto una pronta risposta da parte del direttore generale e del direttore amministrativo, i quali hanno garantito loro la comunicazione di notizie riservate, nonché un costante impegno volto a monitorare le procedure e ad assicurare il risultato sperato".

Secondo l'accusa l'assessore regionale alla Sanità ha così condizionato quattro procedure di selezione del personale; l'allora onorevole, nonché sottosegretario all'Interno Giampiero Bocci, oggi segretario regionale del Pd, è intervenuto illecitamente in tre procedure.

Come spiega Perugia Today le intercettazioni riguardano il concorso di assunzione per assistenti contabili dove sono stati ammessi nell'aprile del 2018 ben 97 candidati per soli 4 posti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concorsi pilotati, l'inchiesta svela anche incontri sessuali dopo i "suggerimenti"

Today è in caricamento