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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sesso a pagamento con minore: condannato prete pedofilo

Don Lesmo era stato sospeso dall'Arcivescovo di Milano. Nelle chat online le prove di oltre una ventina di incontri con un ragazzino minorenne che si prostituiva per 100 euro per comprarsi cocaina

Il giudice per le indagini preliminari di Milano Gennaro Mastrangelo ha condannato col rito abbreviato a un anno e dieci mesi di carcere Don Alberto Paolo Lesmo accusato di prostituzione minorile per avere avuto rapporti sessuali a pagamento nel corso di tre anni con un adolescente tossicodipendente. Nel marzo 2016 l'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, aveva sospeso Don Lesmo, parrocco di Santa Marcellina e decano di Milano - Baggio, esprimendo "sconcerto e dolore" per la vicenda.

Don Lesmo avrebbe contattato il minorenne online su una chat, fuori dall'ambito parrocchiale, per intrattenersi in atti sessuali con lui tra il 2009 e il 2011. In cambio il ragazzino, che all'epoca dei fatti aveva tra i 15 e i 17 anni, riceveva compensi in denaro variabili tra i 150 e i 250 euro che poi usava per comprare cocaina. 

La pena inflitta dal gup è molto più lieve rispetto a quella di 3 anni e 4 mesi chiesta dal pm Giovanni Polizzi. Il giudice ha escluso due aggravanti ipotizzate dal rappresentante della pubblica accusa: quella di aver commesso il fatto "in violazione dei doveri inerenti alla qualità di ministro di culto" perchè la vittima non era uno dei ragazzi da lui seguiti in parrocchia; quella dell'età minore dei 16 anni perchè le indagini non hanno permesso di appurare con certezza se il ragazzo avesse più o meno di 16 anni al momento del reato. Il giovane, che ora sta svolgendo studi universitari, aveva deciso di non costituirsi parte civile. 

Il giudice ha anche disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Milano per un nuovo presunto reato di Don Lesmo perchè dalle chat intercettate è emerso che il religioso avrebbe esortato un altro ragazzo che si prostituiva ad allargare il giro dei clienti iscrivendosi a una chat specializzata in incontri. 

Il gup ha anche inflitto quattro anni e sei mesi a Guido Milani, ex presidente di un centro ricreativo a Lecco, che pure avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento col ragazzo: i due indagati non si conoscevano tra loro ma erano accomunati dall'essere clienti abituali dell'adolescente. Milani, il quale pagava il ragazzo oltre che col denaro anche con la cocaina, 3 grammi a prestazione e lo avrebbe anche violentato.

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