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Giovedì, 28 Marzo 2024
cronaca / Italia

Giuseppe Giangrande, ora c'è cauto ottimismo: "Le condizioni migliorano"

Il brigadiere ferito da Luigi Preiti non è più in pericolo di vita. "E' assolutamente vigile e presente e risponde a tutte le domande", dicono i medici

C'è cauto ottimismo sulle condizioni di salute di Giuseppe Giangrande, il brigadiere dei Carabinier ferito domenica scorsa in piazza Montecitorio dai colpi di pistola esplosi da Giuseppe Preiti.

"E' assolutamente vigile e presente e risponde a tutte le domande". Lo ha detto, parlando con i giornalisti, la direttrice sanitaria del Policlinico Umberto I Amalia Allocca riferendosi al brigadiere Giuseppe Giangrande.

"Non rischia più la vita - ha aggiunto - ma le complicanze in questi casi sono all'ordine del giorno quindi dobbiamo essere prudenti". Riguardo al recupero della mobilità degli arti la direttrice sanitaria ha risposto: "Ancora non siamo in grado di dirlo, sono necessari altri accertamenti, soprattutto quando sarà risolto l'edema al midollo, credo fra 2-3 giorni". Allocca ha poi definito il rapporto tra il brigadiere Giangrande con sua figlia Martina "speciale e bellissimo e di sicuro sarà d'aiuto".

Per Giangrande c'è un "lieve miglioramento e i medici sono cautamente ottimisti", dice il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio. Continua la sedazione per il brigadiere . Nel bollettino odierno è spiegato che i "parametri vitali sono stabili. L'esame obiettivo neurologico invariato, permangono le condizioni che rendono necessario il supporto ventilatorio meccanico. In mattinata è stata eseguita come previsto tracheotomia percutanea allo scopo di facilitare la ripresa della respirazione spontanea".

Luigi Preiti è accusato del tentato omicidio dei militari dell'Arma, detenzione illegale della pistola clandestina e ricettazione.

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