Cosa fare in caso di attentato
L'ufficio nazionale per la lotta al terrorismo e la sicurezza del Regno Unito (Nactso) ha pubblicato alcune linee guida per non farsi trovare impreparati
Cosa fare in caso di attentato? L'ufficio nazionale per la lotta al terrorismo e la sicurezza del Regno Unito (Nactso) ha pubblicato alcune linee guida per non farsi trovare impreparati nel caso di un attacco simile a quello avvenuto a Parigi lo scorso 13 novembre.
Secondo l’agenzia britannica, la cosa migliore da fare in questi casi è correre, convincendo anche gli altri a scappare e senza portare con sé oggetti che potrebbero rivelarsi d’ingombro nella fuga.
Insomma, per salvarsi è meglio evitare di fingersi morti: nel caso del Bataclan alcuni sopravvissuti hanno detto di essersi salvati scappando da un’uscita di sicurezza, altri nascondendosi a terra tra i cadaveri. Diversi superstiti hanno però raccontato che i terroristi sparavano tra la gente a terra, accertandosi che fossero effettivamente deceduti.
Se non ci sono vie di fuga, continua la guida, è opportuno nascondersi dietro un muro il più possibile robusto: non sempre coperture in vetro, legno, metallo e (in alcuni casi) mattoni, riescono a fermare i proiettili.
Un’altra cosa che bisogna tenere a mente, nonostante il panico, è quella di impostare la suoneria del proprio telefono su "silenzioso": solo allora, e una volta nascosti, è opportuno allertare i numeri di emergenza spiegando con esattezza dove ci troviamo e, se possibile, informando le forze di polizia sul numero di terroristi in azione e su eventuali ostaggi.