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Venerdì, 29 Marzo 2024
Costa Concordia

Concordia, l'ultimo viaggio: ai comandi il primo pilota

E' tutto pronto per spostare la Costa Concordia: le operazioni cominciano martedì mattina. Ai comandi ci sarà Gianni Lettich: fu lui a inaugurare la nave nel luglio 2005

ROMA - Lui fu il primo a portarla in mare aperto. Era la mattina del sette luglio 2005 e il gioiellino di Fincantieri stava per lasciare il cantiere di Sestri per la prima volta. Ai comandi c'era lui. Ora dovrà fare il percorso, quasi, inverso per chiudere per sempre - si spera - una storia di morte, distruzione e negligenze. Una storia tutta italiana. 

Dopo oltre due anni, martedì mattina il relitto della Costa Concordia naufragata all'isola del Giglio il 13 gennaio 2010 lascerà l'isola toscana. Ai comandi ci sarà Gianni Lettich, il comandante - allora vice capo pilota - che pilotò per primo la Concordia. "La portammo in mare aperto dalle acque ristrette del cantiere di Sestri - ha ricordato al Corriere della Sera - Ricordo solo che ero preoccupato, ci voleva molta attenzione con una bestia del genere. Nient’altro". 

La stessa attenzione servirà da martedì quando la Concordia, quel che ne resta, comincerà il suo viaggio verso Genova. Un convoglio tecnico composto da quattordici mezzi trainerà la nave - riemersa di sei metri e mezzo - verso il porto di Genova Prà, dove verrà smantellata. 

Saranno due rimorchiatori a prua a trainare il relitto, a poppa ne saranno invece agganciati due ausiliari. Per uscire dal porto dell'Isola del Giglio ci vorranno dalle quattro alle sei ore, quattro giorni in tutto per arrivare a destinazione. Quando la Concordia sarà solo un fantasma. 

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