Concordia, parla Domnica: "Sono indignata, Schettino non ha detto tutto"
Davanti alla telecamere di Mattino 5 la giovane moldava ha lanciato nuove accuse: "Schettino protegge Costa Crociere ma non so perché"
"Sono indignata perché una sola persona è chiamata a rispondere di questa tragedia e perché Schettino non ha detto tutto". Parola di Domnica Cemortan, la giovane moldava in plancia con il Capitano al momento del naufragio della Costa Concordia. Davanti alle telecamere di Mattino 5, Domnica ha lanciato nuove accuse alla compagnia che, a suo avviso, "non poteva non sapere" del cambio di rotta.
La Cemortan si è detta "dispiaciuta" per Francesco Schettino che però "al processo non ha detto tutto": secondo me, ha spiegato, "lui protegge Costa Crociere e non capisco perché". A riprova di quanto affermato la giovane moldava ha tirato in ballo le sue esperienze da hostess: "Nel breve periodo in cui ho lavorato alla Costa Concordia lui (Schettino, ndr) mi ha detto più volte che per cambiare qualcosa, ad esempio la rotta, doveva informare prima la compagnia", ha detto la Cemortan in un italiano stentato. E ancora: "Quando sono salita a bordo a Civitavecchia tutti nell’equipaggio sapevano del cambiamento di rotta ma nessuno durante il processo ha verificato se il Capitano avesse informato la compagnia".
RISARCIMENTO - Quanto alla richiesta di 200mila euro per "danni psichici", Domnica ha spiegato che la sua vita "è stata distrutta" da quell’esperienza e che adesso vuole essere "lasciata in pace. Quanto vale la vita di una persona in Italia? Io ero su quella nave, non ero un uccellino che volava intorno - ha concluso la Cemortan - Ho visto la morte in faccia, e dopo il naufragio la mia vita è cambiata completamente".
