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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Italia

Costa Crociere, nuovi risarcimenti per i naufraghi della Concordia

Dopo la condanna dell'ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino a 16 anni di reclusione pronunciata in Cassazione si apre un nuovo capitolo che consentirà ai naufraghi di avere ulteriori risarcimenti: dopo il danno morale una liquidazione

La condanna dell'ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino a 16 anni di reclusione pronunciata dalla Corte di Appello di Firenze consentirà di ottenere un ulteriore risarcimento ai passeggeri, a cui il Tribunale aveva già, a suo tempo, riconosciuto le provvisionali, ovvero danno morale stabilito nella misura minima prudenziale di almeno 30 mila euro, in attesa della liquidazione del maggiore danno da parte del giudice civile. 

Come spiega Confconsumatori, l'associazione che assistendo i passeggeri aveva respinto al mittente ogni intesa con Costa Crociere, con la definizione del giudizio in Cassazione, i naufraghi che avevano già incassato la somma di 30 mila euro ciascuno potranno chiedere in sede civile l’ulteriore risarcimento, patrimoniale e non patrimoniale.  

Costa Crociere si era da subito adoperata per definire le controversie pagando poco più di 10 mila euro per ogni danneggiato. "Sin dall’inizio - spiega in una nota l'associazione a difesa dei consumatori - Confconsumatori ha respinto al mittente ogni intesa volta a ridurre i risarcimenti e attraverso la quale Costa Crociere ha definito le controversie pagando poco più di 10 mila euro per ogni danneggiato che vi ha aderito. La sentenza di venerdì conferma che Confconsumatori ha fatto bene a proseguire nella propria posizione a difesa dei diritti dei consumatori quali viaggiatori e turisti contro ogni lusinga o compromesso".

Il Tribunale, tra l’altro, aveva dapprima riconosciuto la legittimazione di Confconsumatori a costituirsi parte civile e successivamente, con sentenza, deciso che l’associazione era ed è legittimata a rappresentare interessi diffusi delle categorie interessate all’evento.

"Si apre un nuovo capitolo di questa triste vicenda – hanno dichiarato l’avvocato Carmelo Calì, Responsabile del settore Turismo & Trasporti di Confconsumatori e l’avvocato Marco Festelli, che ha difeso i naufraghi in sede penale - e come abbiamo fatto fino ad oggi proseguiremo nella nostra battaglia affinché i tre naufraghi che rappresentiamo possano, con una causa civile, ottenere tutti gli ulteriori risarcimenti che spettano loro, oltre alle somme già incassate con la provvisionale".

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