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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Foggia

Crolla solaio dello stabile a fianco, Francesco resta senza casa: "Ora dormo in auto"

Sono 13 le famiglie sgomberate dopo il crollo di via Civitella, a Foggia. L'appello dei residenti: "Le istituzioni non possono abbandonarci"

Sono giorni difficili per tredici famiglie di Foggia che da domenica scorsa non hanno più un tetto sulla testa, dopo il crollo del solaio di una palazzina di via Civitella 23. L’edificio per fortuna era disabitato, tuttavia gli inquilini degli stabili adiacenti hanno dovuto lasciare le loro case per permettere ai tecnici del Comune di verificare la staticità degli immobili. E i tempi potrebbero essere molto lunghi. Tra i residenti, c’è chi ha trovato una soluzione alternativa e chi, come Francesco, ha dormito in auto.

"I tecnici del Comune mi hanno detto che non potrò più rientrare in casa - racconta a FoggiaToday - e come gli altri non so dove andare. Non ho parenti, non ho nessuno. Vorrei affittarmi una casa ma ho un lavoro part-time e i soldi non bastano. Avevo chiesto un aiuto provvisorio, ma non ho avuto nemmeno quello". 

Per le famiglie di via Civitella si annunciano tempi difficili. Pasquale al momento è ospite di sua cognata, mentre i figli sono da sua madre e sua sorella: "Soluzioni non ne vedo - dice sconsolato - perché questa era casa mia e stiamo anche pagando il mutuo. Spero che le istituzioni non ci abbandonino e che il sindaco ci venga a trovare al più presto, almeno per darci conforto".

Nessuna conseguenza per la chiesa di San Tommaso, che si trova alle spalle di via Civitella. Don Daniele fa sapere che la casa canonica e gli uffici adiacenti alla parete della palazzina interessata dal crollo, non hanno subito conseguenze e non presentano nessuna crepa.

(Servizio video di Roberto D'Agostino, redazione di FoggiaToday)

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