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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Genova

Ponte Morandi, da Autostrade 1,5 milioni alle famiglie rimaste senza casa

Ad annunciarlo è la stessa società: "714mila euro sono già stati versati. Lunedì partiranno gli altri bonifici"

Autostrade per l'Italia comunica di aver versato finora 714mila euro di contributi economici per le primissime necessità a 74 famiglie di Genova, costrette ad abbandonare la propria abitazione a causa del crollo del viadotto Polcevera, e che questa cifra salirà a circa 1,5 milioni di euro lunedì mattina, quando andranno in pagamento gli ulteriori 90 nuovi bonifici già predisposti.

In totale, sono già 173 le famiglie genovesi che si sono rivolte ai due Punti di contatto aperti da Autostrade per l'Italia a Genova presso il Centro Civico Buranello e la Scuola Caffaro in collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria, pari a circa il 70% delle 252 famiglie genovesi che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione dopo la il crollo del viadotto Polcevera. Sulle poche richieste non ancora soddisfatte, sono in corso accertamenti in collaborazione con gli uffici del Comune.

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Autostrade ricorda come i contributi erogati - che a seconda del numero dei componenti della famiglia richiedente variano da 8mila a 12mila euro - si aggiungono agli indennizzi che spetteranno alle famiglie che hanno perso la casa e quelle delle vittime e dei feriti. I contributi sono erogati in media dopo 24 ore dalla richiesta: alle famiglie interessate è richiesto soltanto di compilare un modulo estremamente semplificato.

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Autostrade per l'Italia prosegue - in collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria - a raccogliere le dichiarazioni dei nuclei famigliari nei due Punti di contatto, per soddisfare le primissime necessità dei familiari delle vittime della tragedia di Genova e delle famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni.

Allerta meteo prolungata

"La notte è trascorsa con situazioni di piogge importanti su altre zone che che non hanno causato problemi sull'alveo del Polcevera. In questa fase, con un ponte debilitato, il vento è quello che ci preoccupa di più perché da quello che ci dicono i tecnici su una struttura pericolante non sappiamo quali effetti potrebbe avere. Protrarremo quindi tutte le esigenze emergenziali che abbiamo adottato ieri, fino alle 8 di domani". Lo ha spiegato oggi l'assessore regionale ligure alla Protezione civile Giacomo Giampedronte facendo il punto con la stampa sulla situazione meteo con l'allerta gialla per temporali prolungata fino a domani mattina alle 8 e sull'estensione temporale delle misure precauzionali sull'area del crollo di ponte Morandi fino al termine della perturbazione.

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"E' stata aggiornata l'allerta meteo gialla prolungata fino alle 8 di domani mattina ed estesa anche al pontente della Liguria - ha spiegato Giampedrone - Si attende una nuova perturbazione che da ponente a levante attraverserà la regione con possibilità di forti piogge e forti raffiche di vento. Prima di domani mattina decideremo se eventualmente ci sono esigenze di protrarre ancora di qualche ora la fase di allerta".

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Sull'area sottostante il viadotto crollato le precauzioni per le prossime ore rimarranno le stesse di quelle già emanate ieri: "Alveo sgombro e inibito da ogni attività - ha concluso l'assessore - con l'accompagnamento dei monitoraggi da parte dei volontari che seguiranno l'evolversi della situazione insieme alla sala operativa. Non aumentiamo la zona rossa come abbiamo deciso con il comune di Genova, eventualmente lo faremo in corso di evento se ci sarà necessità".

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