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Giovedì, 25 Aprile 2024
PROCESSI

Sentenza Cucchi, "Stefano ucciso due volte"

Stefano è morto ancora "per una sentenza vergognosa", urla Ilaria Cucchi. Stefano è morto ancora "perché si sono 'dimenticati' il pestaggio" attacca Patrizia Aldrovandi. Stefano è morto ancora "per le parole fuori luogo di Giovanardi" risponde Walter Verini (Pd)

Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi, sa cosa sta provando in queste ore Rita Calore, la madre di Stefano Cucchi. Mamma Rita, come la sorella Ilaria e papà Giovanni non riescono a capire come sia stato possibile assolvere gli agenti di polizia penitenziaria e i tre infermieri condannando, in primo grado, solo i medici per la morte di Stefano.

MAMMA ALDROVANDI - "Questa sentenza è un oltraggio alla giustizia, al buon senso e alla logica" urla Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, il ragazzo ucciso nel 2005 a Ferrara durante un controllo di polizia. Le sue parole sono affidate a un post su Facebook: "Del resto il processo è partito dalla fine, dal ricovero in ospedale, tutto il contrario della realtà, come se Stefano Cucchi non avesse subito il pestaggio che si vede dalle foto".

"Coperto dal peggior nulla che ci sia: quello di chi non vuol vedere e sentire", prosegue mamma Aldrovandi. "Temo che ci siano da parte dei potenti alcuni problemi nel discernere i delinquenti".

MAMMA E PAPA' CUCCHI - "Una sentenza vergognosa e inaccettabile. Tutti hanno visto come hanno ridotto Stefano e questo Stato non è stato in grado di fare indagini per trovare i colpevoli di questo assurdo delitto. Al professor Fierro hanno dato due anni che è la persona che ha la maggior responsabilità. Questo dice tutto. Noi non ci arrendiamo perché dobbiamo dare dignità a Stefano". Sono queste le parole del padre di Stefano Cucchi rilasciate ai microfoni di Tgcom24 commentando la sentenza.

La madre ha aggiunto: "Me lo hanno ammazzato due volte. La verità è la dentro. Stefano è entrato sano ed è uscito morto ammazzato. Noi andremo avanti perché i colpevoli sono là dentro e devono uscire per forza. Fino a poco fa avevo fiducia nella giustizia, adesso non ce l'ho più". Infine ancora il padre: "Abbiamo sentito che si è esultato tra le forze dell'ordine. E' inaccettabile, dobbiamo fare autocritica e riflettere. Noi non siamo cittadini di serie B, la legge è uguale per tutti".

GIOVANARDI CHOC - La polemica si sposta, poi, dall'aula del Tribunale di Roma a quella di Palazzo Madama. Tutto 'merito' del senatore Carlo Giovanardi che, subito dopo la sentenza, ha affermato che "il tempo è galantuomo e ha fatto giustizia di pregiudiziali ideologiche, enfatizzate dai media, che attribuivano responsabilità agli agenti di custodia per un pestaggio mai avvenuto". Una dichiarazione che è stata definita "fuori luogo" dal deputato Pd e capogruppo del partito in commissione giustizia, Walter Verini: "In questo momento, e come sempre, noi non commentiamo o critichiamo le sentenze della magistratura, anche perché si tratta del primo grado di giudizio. Il caso Cucchi ha scosso e colpito tutte le coscienze civili. Per questo siamo vicini ai suoi famigliari e a coloro che si sono battuti per la verità e giustizia e per questo parole come quelle del senatore Giovanardi sono del tutto fuori luogo e poco rispettose del dolore della famiglia di Stefano".

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