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Martedì, 16 Aprile 2024
Caso Franceschi / Francia

Morì in carcere, la madre a Parigi: "Giustizia per mio figlio"

Daniele Franceschi è deceduto il 25 agosto 2010 nel carcere di Grasse in circostanze poco chiare. Da allora mamma Cira vuole sapere chi, o cosa, ha ucciso il giovane viareggino

Cira Antignano non desiste e cerca giustizia. La madre di Daniele Franceschi, viareggino morto il 25 agosto 2010 nel carcere francese di Grasse in circostanze poco chiare, non si arrende. E stamattina si è presentata davanti all'Eliseo, a Parigi, insieme con la cugina Maria Grazia. Semplice e drammatico al tempo stesso il motivo della protesta: chiarezza.

Chiarezza sulle circostanze in cui è morto suo figlio di 36 anni, detenuto dopo essere stato trovato in possesso di una carta di credito falsa che avrebbe usato in un casinò della Costa Azzurra.

'Blitz' a Parigi - Cira Antignano si è presentata davanti l'Eliseo, con le foto del figlio appese al collo, quando sono da poco passate le 9 di mattina per chiedere di essere ricevuta dal presidente Sarkozy, ma soprattutto "per avere la restituzione degli organi di mio figlio" che, dopo l'autopsia, non sono mai stati riconsegnati alla famiglia. 

L'inchiesta - La giustizia francese sta intanto proseguendo, anche se con tempi molto rallentati, come denuncia Cira Antignano, nell'inchiesta relativa alla morte del carpentiere di Viareggio. Il giudice istruttore Christoph Morgan, a fine aprile, ha incriminato per omicidio involontario il medice del carcere di Grasse e due infermieri. 

L'accusa della signora Cira - Nessuno, in famiglia Franceschi, è però convinto che la causa delle morte di Daniele sia solamente l'incuria dei medici. La madre di Daniele, infatti, continua a ripetere agli inquirenti di cercare le pagine strappate dal diario del figlio dove erano annotate le torture subite in carcere. Non solo. Poco prima di morire, Daniele ha scritto alla madre di stare molto male e di aver deciso di rinunciare al lavoro in carcere: "Cara mà, oggi ho avuto un dolore alla spalla molto forte ed è una cosa che si ripete di frequente, mi è appena presa una fitta forte di dolore alla spalla sinistra fin verso il cuore. (…) Sento crescere il dolore a poco a poco dalla spalla verso il cuore. Poco fa ho vomitato. Però non ti preoccupare, mamma, sarà una cosa passeggera". Da lì a poche ore, la morte di Daniele.

La questione degli organi - Dopo l'autopsia sugli organi di Franceschi, gli inquirenti francesi non hanno riconsegnato gli organi alla famiglia. Organi tutt'ora conservati in laboratorio. Analizzare i tessuti di Franceschi potrebbe far uscire allo scoperto la causa della sua morte. Da qui la battaglia di mamma Cira che si dice pronta a tutto per sapere chi o cosa le ha strappato il figlio Daniele. Prossima protesta, lo sciopero della fame.

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