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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Trieste

Danni all'auto del prete che accoglie i profughi in chiesa: "Vigliacchi"

La denuncia di Paolo Iannaccone, parroco in provincia di Trieste: "Barbari e immaturi". Il sacerdote è stato coinvolto in una polemica dopo la diffusione della notizia dell'arrivo di alcuni migranti che saranno ospiti delle strutture parrocchiali

"Ritengo una azione barbara, vigliacca e testimone di profonda immaturità umana quella di chi ha ben pensato questa mattina, probabilmente mentre celebravo Messa, di manifestare il suo dissenso verso l'avviata iniziativa emergenziale di accoglienza di profughi rompendo il fanale posteriore della mia vettura. Sono segnali intimidatori che fanno scaturire dal mio cuore una preghiera perché si abbassino i toni e ci si riappropri di un guizzo di civiltà". 

Così, sul suo profilo Facebook, il parroco di Aquilinia (Trieste) Paolo Iannaccone denuncia il danneggiamento subìto dalla sua vettura. Il parroco, giunto all'inizio del mese ad Aquilinia, da giorni è stato coinvolto in una polemica dopo la diffusione della notizia del prossimo arrivo di alcuni migranti che saranno ospiti delle strutture parrocchiali.

Un atto che manifesterebbe il pesante clima che si sta vivendo proprio nella piccola frazione del comune di Muggia, amministrato dalla sindaca Laura Marzi, sul quale erano stati puntati i riflettori negli scorsi giorni, per la decisione di ospitare un gruppo di immigrati, nell'ex Asilo delle Suore Canossiane ad Aquilinia, accanto a scuola primaria Ada Loreti in via di Zaule. Una decisione che ha creato una protesta da parte di alcuni genitori e alcune forze politiche, che considerano la scelta «imprudente e irresponsabile», proprio per la vicinanza strettissima tra i profughi ospitati e la scuola primaria di via Zaule.

Anche il capogruppo della Lega Nord in Comune di Trieste, Paolo Polidori, che ha una bimba frequentate la prima classe proprio di quella scuola, ha affermato nelle scorse ore: "Per quanto mi riguarda, mi batterò fino all'ultimo, muovendo da ora tutte quelle associazioni ed i cittadini che già hanno impedito con successo che alla caserma di via Cumano fosse posto in essere un simile insediamento. Per mia figlia, per i bambini della Loreti, per la tutela degli abitanti di Aquilinia, impediremo in tutti i modi questa idiozia!".

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