Due anni e mezzo di reclusione, più il pagamento dei danni ai familiari di Chiara Poggi con una provvisinale di 10mila euro. E' la condanna per falsa testimonianza inflitta all'ex maresciallo dei carabinieri Francesco Marchetto, oggi in pensione, che nel 2007 comandava la caserma di Garlasco all'epoca del delitto della giovane milanese, per il quale è stato condannato il fidanzato, Alberto Stasi.

La sentenza è stata letta dal giudice monocratico del tribunale di Pavia Daniela Garlaschelli. Per l'accusa, che aveva chiesto tre anni, Marchetto avrebbe influenzato l'esito del processo di primo grado, testimoniando il falso sulle ragioni per le quali non aveva sequestrato la bicicletta nera da donna nella disponibilità di Stati. Anche per questo motivo, l'imputato avrebbe incassato una doppia assoluzione, cancellata poi dalla Cassazione, che ordinò un processo bis. Si arrivò così il 12 dicembre alle condanna a 16 anni, che Stati sta attualmente scontando in carcere.