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Giovedì, 25 Aprile 2024
Persone scomparse

Ci sono novità sulla scomparsa di Denise Pipitone

Secondo 'Pomeriggio 5' grazie a nuovi accertamenti sulle impronte digitali si potrebbero capire gli ultimi spostamenti della piccola subito prima di scomparire. Ma finora tutte le verifiche in questo senso si sono rivelate un buco nell'acqua

Potrebbe esserci un nuovo colpo di scena nel caso di Denis Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004 quando aveva quasi quattro anni. Sono passati 14 anni da quel drammatico giorno, ma la madre e i familiari della bimba aspettano ancora di conoscere la verità. Che però fino a ieri sembrava ancora lontana. Dopo l'assoluzione della sorellastra di Denise, Jessica Pulizzi, dall’accusa di sequestro di persona, le indagini sembravano infatti brancolare nel buio. Ma oggi potrebbe esserci una nuova speranza. 

Secondo un'inviata della trasmissione di Barbara D'Urso 'Pomeriggio 5' le indagini dei Ris di Messina si starebbero infatti "concentrando sulle impronte digitali prelevate nei luoghi che Denise frequentava".

L'inviata ha detto che "in particolare si parla di alcune minuscole impronte di polpastrelli". "Però da queste impronte di polpastrelli, grazie alle nuove tecniche sofisticate che all'epoca non c'erano, è possibile estrarre il Dna della persona a cui appartengono - ha sottolineato l'inviata - questo rappresenterebbe una svolta" perché si potrebbero capire gli ultimi spostamenti della piccola subito prima di scomparire.

Il condizionale però è d'obbligo: già in passato, su richiesta della famiglia, erano stati condotti accertamenti per verificare il Dna della bimba nelle impronte digitali, ma finora gli sforzi degli investigatori si sono rivelati vani. 

La madre di Denise Pipitone: "Un'impronta potrebbe riaprire il caso"

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