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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Roma

Omicidio Desirée, fermato il pusher italiano che le ha fornito la droga

Secondo la ricostruzione degli investigatori sarebbe stato lui ha cedere la droga alla 16enne, trovata morta in un palazzo abbandonato nel quartiere San Lorenzo, a Roma

Un nuovo tassello si aggiunge nella ricostruzione dell'omicidio di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina trovata morta in un palazzo abbandonato in via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo a Roma. Un 36enne italiano, Marco M. è stato fermato con l'accusa di cessione di stupefacenti. Sarebbe stato lui a fornire la droga alla giovane vittima. Il 36enne, nato nella Capitale, è stato rintracciato presso la fermata 'Pigneto' della linea metropolitana C.

Sottoposto a un controllo, gli agenti gli hanno sequestrato 12 dosi di cocaina e e psicofarmaci di vario genere, motivo per cui lo stesso è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope. Marco M., secondo gli inquirenti, "con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, illecitamente deteneva e cedeva sostanze stupefacenti, quali cocaina ed eroina e psicofarmaci che inducono effetti psicotropi anche contenenti 'quetiapina', cedendole a persone che a tale fine frequentavano i locali di via Dei Lucani 22" e quindi anche a Desirée.

Morte Desirée: arrestato il quarto uomo, aveva il permesso di soggiorno scaduto

Più di un testimone, nei giorni successivi all'omicidio, aveva parlato di un ragazzo, conosciuto come Marco e abituale frequentatore del covo di tossici e pusher di San Lorenzo, che avrebbe fornito agli aguzzini della 16enne gli psicofarmaci poi finiti nel micidiale mix di droghe spacciato per metadone e utilizzato per stordirla e stuprarla.

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