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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Trapani

Migranti, Diciotti a Trapani: polizia a bordo

Per accertare eventuali responsabilità dei "momenti di tensione" sulla Von Thalassa, alcuni agenti della questura di Trapani sono a bordo. Ma la città appare disinteressata

I 67 migranti a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera sono attesi per questa mattina nel porto di Trapani. Alcuni di loro potrebbero essere arrestati, dopo le polemiche, con tanto di tira e molla tra il ministero dell'Interno Matteo Salvini e quello dei Trasporti Toninelli, che aveva autorizzato il trasbordo dei migranti sulla Diciotti dal rimorchiatore Vos Thalassa, dove si sarebbero registrate minacce (ma nessuna rivolta, come riportato da alcuni organi di stampa).

A bordo nessuna rivolta

I migranti, agitati di fronte alla prospettiva di essere trasferiti alla Guardia costiera libica, avrebbero protestato con forza, ma senza alcun espisodio di violenza, prima del trasbordo sulla Diciotti. Ora a bordo della Diciotti ci sono uomini della Capitaneria di Porto e della Polizia di Stato, che stanno raccogliendo elementi da riferire poi all'autorità giudiziaria.

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Salvini ha annunciato di volere "conoscere i nomi, cognomi e nazionalità dei violenti dirottatori che dovranno scendere dalla Diciotti in manette".

A bordo della nave ci sono 3 donne e 6 minori, mentre il gruppo più numeroso è quello dei pakistani, 27. I sudanesi sono 12 e 10 i libici.

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Agenti di polizia sulle navi

Proprio per accertare eventuali responsabilità dei momenti di tensione sulla Von Thalassa, alcuni agenti della questura di Trapani hanno raggiunto le due navi. Gli agenti, tra i quali uomini dello Sci di Roma, stanno ascoltando l'equipaggio del rimorchiatore e i migranti che sono sulla nave della Guardia costiera. La Procura di Trapani, al momento, non ha comunque aperto nessun inchiesta.

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Ad apparire disinteressata a quanto sta accadendo nel suo specchio di mare antistante è la città di Trapani. Sul molo principale, così come sul molo Ronciglio dove sbarcheranno i migranti, nessun segnale di attività propedeutiche agli sbarchi. In città, per strada, nel centro storico, tra i tavolini di bar all'aperto, la gente sa poco o nulla dell'arrivo della nave. Chi invece sta seguendo gli accadimenti delle ultime ore si divide tra quanti concordano con la linea di chiusura dei porti del governo italiano, e chi è a favore di un'accoglienza dei migranti che veda per un maggior coinvolgimento e aiuto all'Italia da parte dell'Europa.

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