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Sabato, 20 Aprile 2024
VIOLENZE / Stati Uniti d'America

Entra di notte in casa di un uomo e lo violenta nel sonno

La vittima ha raccontato di essersi svegliato all'improvviso e di aver trovato Chantae Gilman sopra di lui. La donna dice di non ricordare nulla e di soffrire di disturbi bipolari e psicosi

SEATTLE (STATI UNITI) - Una donna di 28 anni ha provato a violentare un uomo mentre dormiva. Chantae Marie Gilman, 28enne mamma di tre bambini, si è introdotta nel cuore della notte nell’appartamento dell’uomo e si è infilata nel suo letto. I fatti risalgono al giugno 2013 e oggi è in corso il processo contro la donna. La vittima ha raccontato alla polizia di essersi svegliato e di aver trovato la Gilman sopra di lui. La donna si è rifiutata di andarsene e l’uomo - la cui identità è sotto protezione - è riuscito alla fine a liberarsi e a cacciarla dalla propria abitazione. La Gilman ha continuato a bussare alla sua porta, rifiutando di allontanarsi.

L’uomo si è poi recato al dipartimento di polizia, dove gli agenti lo hanno sottoposto a un test per accertare lo stupro e hanno prelevato il Dna della 28enne. La donna ha ammesso di aver tentato di violentare la vittima ma ha aggiunto che di quella sera non ha alcun ricordo, sostenendo di soffrire di disturbi bipolari e psicosi. Chantae Marie Gilman si è dichiarata colpevole di tentato stupro e scasso e ha chiesto di poter patteggiare una condanna a due anni con la libertà vigilata. La sentenza è attesa per il prossimo 19 giugno.

“Da un punto di vista statistico, è atipico trovarsi davanti un aggressore di sesso femminile - ha detto il detective Drew Fowler a Komo News - Ma lavoriamo affinché tutti siano inchiodati alle proprie responsabilità. La legge è scritta per far rispettare la parità di genere e noi accuseremo sempre chiunque commetta un crimine”. 

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