ISTANBUL - E. S., una ragazza italiana di 23 anni, è stata ricoverata presso l’ospedale Haseki di Istanbul per sospetti sintomi di Ebola, secondo quanto riferito dal sito del quotidiano turco Hurriyet.

La ragazza, proveniente da Kano (Nigeria) con un volo della Turkish Airlines, è stata fermata per controlli all’aeroporto Ataturk di Istanbul e quindi sottoposta a quarantena e ad accertamenti. La nostra connazionale è stata portata in ospedale in ambulanza, dopo aver vomitato e accusato febbre durante il volo.

Secondo quanto scrive il quotidiano turco, la 23enne aveva una febbre forte già prima di imbarcarsi sul volo per Istanbul, ma durante il viaggio di cinque ore le sue condizioni di salute si sono aggravate. I medici nigeriani le avevano permesso di imbarcarsi, diagnosticandole la malaria. Stando a Hurriyet, l’italiana rimarrà ricoverata in ospedale a scopo precauzionale. Fonti mediche turche sostengono che i disturbi manifestati dalla giovane, febbre alta e vomito, potrebbero anche essere attribuiti a una reazione allergica a un farmaco anti-malarico.

Fonti della Farnesina fanno sapere che la ragazza operava in Ciad e stava tornando in Italia facendo scalo prima a Kano, in Nigeria, dove non sarebbe scesa a terra, e poi a Istanbul. La giovane di 23 anni è assistita dal consolato italiano e dal compagno, tenuto fuori dal reparto dove la ragazza è in isolamento. Ora si dovrà attendere l’esito delle analisi.