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Giovedì, 25 Aprile 2024
Brescia

Sfregiò l'ex fidanzato con l'acido, il tribunale le toglie la figlia

Elena Perotti, 26 anni, ha partorito una bambina nata dalla relazione con un uomo conosciuto in comunità. La notte tra il 19 e il 20 settembre del 2012 gettò un secchio di acido addosso all'ex fidanzato, "colpevole" di averla lasciata

Sfregiò il suo ex fidanzato con l'acido per vendicarsi del fatto che lui l'aveva lasciata durante la gravidanza. A quattro anni di distanza Elena Perotti, 26 anni, ha partorito un’altra figlia, nata dalla relazione con il suo attuale marito, un uomo conosciuto all’interno della comunità. 

A poche settimane dal parto il Tribunale dei Minori di Brescia ha però deciso di togliere la patria potestà alla donna, condannata ad otto anni di reclusione.

Nei mesi scorsi i giudici avevano già tolto alla donna il primo figlio, di tre anni, nato dalla relazione con la vittima, William Pezzullo.  

I FATTI - Elena Perotti, la notte tra il 19 e il 20 settembre del 2012, gettò insieme a un complice più grande di lei un secchio pieno di acido addosso all'ex fidanzato. Dopo il gesto folle, l'arresto e un periodo in carcere, la ragazza diventò mamma di un bambino che William Pezzullo non ha mai riconosciuto.

"Come posso badare ad un bambino se non so più badare nemmeno a me?", si giustificò l'ex fidanzato, rimasto cieco da entrambi gli occhi e invalido al 100%. 

Quando si è saputa la notizia della nuova gravidanza Pezzullo ha commentato così: "Non sono stupito dal fatto che Elena sia rimasta incinta proprio ora. Il primo figlio compie infatti tre anni e lei dovrebbe quindi, a termine di legge, entrare in carcere mentre ora essendo in gravidanza riesce ancora una volta ad evitare la cella". Ora però con la decisione dei giudici per la 26enne si aprono le porte del carcere. 

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