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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Brescia

Epidemia di polmonite, ormai i casi sono 500: potrebbe non essere solo legionella

In un solo giorno si sono registrati 17 nuovi casi: le indagini sono a un punto morto e si dove ripartire da zero per trovare la causa dell'epidemia che ha causato la morte di 5 persone

In un solo giorno si sono registrati 17 nuovi casi di polmonite tra Brescia e la Brianza, mentre cresce la preoccupazione per una epidemia che ha portato già a quasi 500 ricoveri. E se è stata scagionata la Cartiera di Montichiari come sede di incubazione della legionella (nelle  torri di raffreddamento non è stata trovata traccia del batterio della legionella) si apre un vero e proprio caso: le indagini sono a un punto morto e si dove ripartire da zero per trovare la causa dell'epidemia che ha causato la morte di 5 persone, due delle quali di casa a Remedello. Se non è la legionella, cosa fa ammalare le persone della Bassa Bresciana? 

Epidemia di polmonite, caos sul vettore responsabile della diffusione del germe

Solo 45 delle 485 persone colpite dalla polmonite batterica sono risultate positive a tale batterio. Dati e numeri alla mano, le autorità sanitarie ora ampliano la ricerca: la legionella potrebbe non essere l'unico germe responsabile dell'epidemia.

Come spiega Brescia Today nelle prossime ore si avranno i risultati definitivi anche delle altre due aziende inserite in un primo momento nella lista dei presunti colpevoli, le Acciaierie di Calvisano e la Gkn Wheels.

Dito puntato anche contro il fiume Chiese: dove risultano positivi alla legionella 7 campioni su 18 prelevati.

Legionella, cos'è e come si diffonde l'infezione 

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