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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Messina

Minacciava e ricattava i dipendenti per pagarli meno: denunciato imprenditore

Il titolare di una catena di supermercati a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, ha intascato oltre un milione di euro costringendo i suoi 80 dipendenti a lavorare in condizioni svantaggiose

Un imprenditore, titolare fino al 2016 di un'importante catena di supermercati a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per estorsione ai danni dei suoi oltre 80 dipendenti e per percezione di erogazioni pubbliche. Secondo l'accusa l'uomo, abusando del suo ruolo e minacciando i lavoratori di licenziamento, li avrebbe sottoposti a condizioni lavorative svantaggiose.

In particolare, i dipendenti venivano costretti a firmare contratti che prevedevano la diminuzione dell'orario di lavoro (contratti di collocazione in solidarietà), con conseguente riduzione della loro retribuzione, nonostante, in realtà, lavorassero per un numero di ore settimanali ben superiore a quelle previste (40 ore anziché 28). Inoltre, l'adozione di questi contratti, apparentemente adottati per evitare la riduzione del personale e per agevolare nuove assunzioni, ha consentito all'imprenditore di ottenere dall'Inps un indebito contributo di solidarietà di circa 30.000 euro.

Le indagini, avviate sulla base delle segnalazioni arrivate dai dipendenti, hanno consentito di accertare gravi irregolarità nelle modalità di sottoscrizione e attuazione del rapporto di lavoro e di rilevare il mancato pagamento di numerose mensilità di salari e stipendi quantificato dai finanzieri in oltre 1,2 milioni di euro. Il responsabile, per il quale la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto ha richiesto il rinvio a giudizio, dovrà rispondere dei reati di estorsione e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

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