Talento del basket interrompe la stagione per donare il midollo alla sorella
Federico Massone, giovane cestista valdostano in forza al Biella, ha donato le sue cellule staminali per curare la sorella, colpita da un linfoma del sangue
Due anni fa Federico Massone partecipò ai Mondiali di basket Under 21, ma quello che raccontano oggi del playmaker della Pallacanestro Biella i quotidiani locali del nordovest è senza dubbio l'assist più bello.
Appena rientrato dopo un lungo infortunio con i compagni in lotta per andare ai play off nel campionato di Serie A2, Federico è stato chiamato a prendere parta ad una partita più importante che coinvolge la vita della sorella Marina.
Un calvario quella della giovane valdostana iniziata alla fine di maggio dell’anno scorso quando era stata ricoverata per un mese ad aosta: "Stava male, si sentiva debole ma non riuscivamo a capire cosa avesse", racconta Federico.
Il responso degli esami è terribile soprattutto per una ragazza di 19 anni: linfoma del sangue. Alla diagnosi sono seguiti pesanti cicli di chemioterapia alle Molinette di Torino, fino al ricorso alla donazione del midollo osseo. E il sistema immunitario di Federico era compatibile al 100% con quello di Marina.
"Non ci ho pensato un secondo - spiega il giovane playmaker - Paura? Solo un po’. Nulla poteva fermarmi. Era la cosa giusta da fare. Il resto dopo, compresa la mia carriera di atleta. Detto ciò, ho avuto la fortuna di avere il sostegno del coach, della squadra e della società. Devo un grazie anche a loro".
A fronte di un piccolo malessere generale ed un po’ di mal di schiena, Federico ha salvato Marina. Il suo sistema immunitario, quindi, è stato completamente passato alla sorella. Ora la fase più delicata, i primi cento giorni durante i quali le cellule del sistema immunitario di Federico hanno cercato l’equilibrio all’interno dell’organismo di Marina, è passata, anche se la situazione va tenuta sotto controllo.
