"Così mi ha ridotto, divertendosi", aveva scritto su Facebook pubblicando le foto del suo volto tumefatto. Dopo la denuncia della ragazza, ieri il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico del giovane fidanzato violento. L’uomo, un 30enne umbro, pregiudicato, avrebbe cagionato alla fidanzata - una ragazza 22enne residente a Bastia Umbra in provincia di Perugia - oltre alle gravi lesioni, anche un perdurante e grave stato di ansia e paura, con grave timore per la propria vita.

Massacrata dal fidanzato violento: l'arresto dopo la denuncia della vittima

Secondo quanto appurato dai carabinieri e dalla magistratura, il giovane avrebbe minacciato la ragazza, anche di morte, mettendo in atto comportamenti prevaricatori, con aggressioni fisiche con pugni e schiaffi su tutto il corpo. Il giovane avrebbe preteso di controllare la vita della ragazza limitandone le frequentazioni sociali. In un'occasione avrebbe anche sequestrato la fidanzata chiudendola dentro casa, non solo impedendole di uscire dalla sua abitazione, ma anche vietandole l’uso dei social network, continuamente monitorati.

Il giovane è accusato di sequestro di persona, violenza sessuale, minaccia aggravata e lesioni aggravate. All’indagato, secondo le indicazioni del provvedimento del Tribunale di Perugia, in esecuzione dell’arresto ai domiciliari è stato applicato anche il braccialetto elettronico.