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Venerdì, 19 Aprile 2024
Foggia

Ucciso in strada, nel 2010 la moglie morì per errore in un agguato

L'omicidio nel quartiere del Carmine Vecchio a Foggia. Cinque anni fa un vicino di casa sparò contro di lui e la moglie dopo una lite. Lui si salvò per miracolo, lei morì

FOGGIA - Un uomo di 51 anni è stato ucciso in strada a colpi d'arma da fuoco, nel quartiere popolare del Carmine Vecchio.

Uno o più sicari hanno raggiunto Luigi De Stefano e hanno esploso contro di lui almeno sei colpi di pistola. I residenti hanno dato l'allarme e quando polizia e carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato il cadavere di De Stefano, riverso sull'asfalto, tra due macchine parcheggiate in via Antonio Mangano. L'uomo è morto sul colpo, colpito alla schiena, alle gambe e alla testa. Bossoli calibro 9x21 sono stati ritrovati sul marciapiede.

De Stefano era già scampato a un agguato cinque anni fa, nello stesso quartiere. Nell'aprile del 2010, un vicino di casa sparò contro di lui dopo un diverbio, in via Intonti. Quella volta, De Stefano non era solo: con lui c'era la moglie, Giovanna Ferrandino, di 36 anni, uccisa da un proiettile alla testa calibro 7.65. Lui invece si salvò per miracolo, colpito al torace vicino al polmone.

Sull'omicidio di De Stefano indagano i carabinieri di Foggia, che hanno effettuato i rilievi del caso e acquisito i filmati di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Dai primi elementi raccolti, ricorda FoggiaToday, non dovrebbe trattarsi di un omicidio maturato nell'ambito della criminalità locale. I militari hanno ascoltato i parenti della vittima per ricostruire i suoi ultimi spostamenti e sono state effettuate tre perquisizioni domiciliari, ma nessun esame stub per rilevare la presenza di polvere da sparo su pelle e abiti (segno che per ora non ci sono sospettati). (da FoggiaToday)

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