Rabbia "Forcona" alla frontiera: è il giorno della paralisi totale
Auto di traverso e persone in strada: i Forconi bloccano per due volte la frontiera. Tangenziale occupata anche a Milano. Oggi è il "grande giorno" del blocco dei Tir, i manifestanti: "Autostrasportatori al nostro fianco"
ROMA - Altro giorno, altro protesta: ma con obiettivi nuovi. Dopo i blocchi in tante città italiane, e la minaccia di una "marcia" su Roma, i Forconi alzano il tiro e puntano alla frontiera. Nel tardo pomeriggio, infatti, i manifestanti hanno montato due tende all'accesso del ponte sul fiume Roja, a Ventimiglia e hanno impedito ai mezzi di raggiungere sia il Piemonte sia il territorio francese. Bloccato anche il cavalcavia di Roverino che conduce alla statale 20 e all'autostrada A10, le altre vie utili all'espatrio.
Una protesta, questa, che ha replicato quella della mattina quando un gruppo di manifestanti aveva bloccato l'accesso alla frontiera a Ventimiglia rendendo impossibile arrivare in Francia. Poi, la polizia - con lacrimogeni e qualche spintone - aveva sciolto il presidio e riaperto la circolazione.
Auto di traverso e persone in strada - la statale Aurelia - avevano paralizzando il traffico in zona impedendo agli automobilisti di raggiungere la frontiera di Ponte S. Ludovico e quella di Ponte S. Luigi.
I disagi però potrebbero comunque essere solo all'inizio con i manifestanti che hanno annunciato che si sposteranno verso la barriera autostradale della A10. Lì dovrebbe essere previsto un corteo di frontalieri, studenti e commercianti. Tanti, come la natura "mista" dei manifestanti impone, i motivi della protesta: dal mancato rinnovo del bonus fiscale, alla Tares alla fatiscenza delle scuole pubbliche.
Tensione anche a Milano, dove la protesta sta bloccando la tangenziale ovest, con la polizia stradale ha dovuto bloccare temporaneamente l'uscita della Fiera di Rho-Pero e ha chiuso "a singhiozzo" le rotonde che permettono di accedere al polo fieristico. Ai forconi si sono aggiunti anche 500 studenti.
Intanto oggi potrebbe essere "finalmente" il tanto temuto giorno della paralisi totale. Nella serata di ieri, infatti, il movimento dei Forconi ha invitato, attraverso un volantino, le persone a "fare rifornimento" perché ci sarà "un blocco totale con gli autotrasportatori che sciopereranno al nostro fianco".
Frontiere chiuse, tir fermi: i Forconi fanno sul serio.