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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Annamaria Franzoni è una donna libera: "La gente deve sapere che non ho ucciso mio figlio"

Annamaria Franzoni è tornata in libertà dopo aver scontato la sua pena. Condannata a sedici anni per l'omicidio di suo figlio, ha usufruito degli sconti per buona condotta. Oggi vive con il marito e gli altri due figli

Prima il carcere, poi i domiciliari, alternati da periodi di reinserimento sociale. Annamaria Franzoni ha scontato la sua pena e oggi è una donna libera. Condannata a sedici anni per aver ucciso il figlioletto Samuele, tre anni, nella villetta di Cogne il 30 gennaio 2002, entrò nel carcere bolognese della Dozza nel 2007, ne uscì nel 2014 per scontare il resto della pena ai domiciliari nella casa di famiglia a Ripoli Santa Cristina.

Annamaria Franzoni, tornata alla propria vita grazie agli ulteriori sconti dovuti alla buona condotta, ora vive con il marito Stefano Lorenzi e gli altri due figli sull'Appennino emiliano. 

Annamaria Franzoni torna libera: "Io innocente, qualcuno me lo ha ucciso"

Si è sempre professata innocente. "Da un lato sono contenta, dall’altro vorrei trovare la maniera di far capire alla gente che non sono stata io. Qualcuno me lo ha ucciso", racconta. E' stata questa, negli anni, la tesi difensiva portata avanti dagli avvocati che si sono succeduti nel tentativo di scagionare la madre di Cogne dalle accuse. Con il reinserimento sociale, Annamaria Franzoni ha mosso i primi passi per ricostruire la propria vita. Ha lavorato nel laboratorio di sartoria della cooperativa sociale di don Renato Nicolini che a La Stampa ha raccontato il suo rapporto con la donna:

"Quando c’è un rapporto affettuoso con la famiglia e l’ambiente d’origine è più facile reinserirsi. Ormai è un po’ che non la vedo, ma siamo buoni amici a distanza. Adesso ha ricostruito la sua vita, in famiglia".

Annamaria Franzoni è libera: la mamma di Samuele ha scontato la pena

"Il raggiungimento del fine pena - ha spiegato il legale di Annamaria Franzoni, Paola Savio - non deve suscitare stupore. Si tratta di un calcolo matematico: ha usufruito dei benefici penitenziari di legge che prevedono 45 giorni di sconto di pena ogni semestre di detenzione patito". "E' finita una storia giudiziaria che la mia cliente ha sempre vissuto nel rispetto delle regole pur professando sempre la propria innocenza. E' tornata libera già da un po' - ha aggiunto l'avvocato -. Ora la signora Annamaria spera di cadere nell'oblio non solo per se stessa ma anche per la sua famiglia e io mi auguro di tutto cuore che questo possa avvenire", ha concluso.

Annamaria Franzoni: "Appena torno libera, me ne vado dall'Italia" 

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I sedici anni di pena sono stati ridotti a meno di undici grazie a tre anni di indulto e ai giorni concessi di liberazione anticipata, il cui presupposto è che il detenuto partecipi all'opera di rieducazione e di reinserimento nella società. E' infatti possibile ottenere fino a 45 giorni di sconto di pena ogni semestre di detenzione, considerando anche quella domiciliare. Il caso nei primi anni Duemila ha avuto una rilevanza mediatica notevole anche a causa delle numerose interviste televisive rilasciate dalla Franzoni subito dopo il delitto (partecipò tra gli altri al talk show Porta a Porta e al Maurizio Costanzo Show).

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