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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Milano

L'ultimo saluto a Lea Garofalo, simbolo antimafia

Milano celebra il funerale laico della collaboratrice di giustizia calabrese, vittima della 'ndrangheta

MILANO - Fiori viola, rossi, gialli, le bandiere di Libera con il suo volto e giovani a perdita d'occhio in piazza Beccaria a Milano per l'ultimo saluto a Lea Garofalo. A quattro anni dalla sua morte, Milano celebra il funerale laico della collaboratrice di giustizia calabrese, vittima della 'ndrangheta.

"Avrei preferito che tutta questa attenzione mia sorella l'avesse quando era nel programma di protezione - ha dichiarato la sorella, Marisa Garofalo - Questa vicinanza Lea non l'ha mai avuta e fa un po' rabbia. Però è giusto anche che abbia un funerale dignitoso e per questo ringrazio il sindaco di Milano, le associazioni e e Don Luigi Ciotti".

Ai funerali hanno partecipato i primi cittadini delle città di Lea Garofalo, da Petilia Policastro, nel Crotonese, a Milano, rappresentata dal sindaco Giuliano Pisapia, la città dove è vissuta fino al 2009 prima di scomparire al termine di un agguato. La figlia di Lea, Denise che vive sotto sorveglianza speciale, da una località segreta vino alla piazza è intervenuta al funerale dicendo: "Se è successo tutto questo è solo per il mio bene e non smetterò mai di rintraziarti".

Gli interventi di Don Ciotti di Libera e di tanti che hanno conosciuto la donna uccisa dall'ex convivente e sciolta nell'acido sono stati intervallati dalla musica che Lea amava. Anthony and the Johnsons e Rino Gaetano, tra i tanti, per una cerimonia solenne dove il sorriso e la speranza dei giovani si sono mescolati alle lacrime di chi ancora oggi piange la scomparsa di Lea Garofalo.

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