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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Torino

Genitori troppo anziani, la Cassazione: “La figlia può essere adottata”

La Corte Suprema si è pronunciata sul caso della bambina di Casale Monferrato: “La coppia è incapace di comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici della figlia”.

Arriva l'ultima parola sul caso della piccola Viola, la bimba di Casale Monferrato, nel torinese, tolta ai genitori perché giudicati troppo anziani. La Cassazione ha confermato l'adottabilità della bambina, in quanto la coppia è stata ritenuta “incapace di comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici della figlia”. Secondo la sentenza, il padre è risultato  "totalmente dipendente dai desideri della moglie chiusa in un processo narcisistico". Il verdetto depositato oggi, mercoledì 14 febbraio, dalla Corte Suprema ha confermato la sentenza emessa dalla Corte di appello di Torino nel 2017 nel processo di secondo grado-bis.

In particolare la Cassazione si sofferma sulla coppia, Luigi Deambrosis e Gabriella Carsano, precisando che “pur non presentando caratteristiche di emarginazione sociale, culturale ed economica e pur avendo collaborato con le indicazioni dei servizi sociali, hanno riportato valutazioni tecniche" emerse nei giudizi di merito, univocamente negative in ordine all'idoneità genitoriale". La Corte ha aggiunto anche che la decisione di dichiarare adottabile la bimba non è conseguente soltanto all'episodio dell'abbandono della piccola in auto per qualche minuto o all'età 'avanzata' dei coniugi, ma su altri “numerosi elementi” scoperti durante le indagini. 

“Dopo una complessiva valorizzazione e valutazione degli elementi raccolti – conclude la Cassazione – siamo di fronte ad un  nucleo incensurabile”. Data la complessità della vicenda, il giudice ha deciso di compensare le spese tra i genitori della bimba e il tutore provvisorio.

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