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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Italia

Renzi, revocati i domiciliari ai genitori dell'ex premier

Tiziano Renzi e Laura Bovoli tornano in libertà: accolta l'istanza di scarcerazione presentata dall'avvocato difensore. Il tribunale del riesame ha disposto per entrambi l'interdizione per otto mesi dall'attività imprenditoriale

Revocati gli arresti domiciliari ai genitori di Matteo Renzi, Tiziano Renzi e Laura Bovoli. La decisione del Tribunale del Riesame dopo l'istanza di scarcerazione presentata dall'avvocato Federico Bagattini difensore dei genitori dell'ex premier in seguito alla decisione del Giudice per le indagini preliminari che il primo marzo scorso decise per il mantenimento della misura cautelare.

La decisione del tribunale deI Riesame nell’ambito dell’inchiesta per bancarotta fraudolenta e fatture emesse per operazioni inesistenti, disponendo l’interdizione per otto mesi dall’attività imprenditoriale. 

Perché i genitori di Renzi erano ai domiciliari

L'inchiesta della procura di Firenze, coordinata dal pubblico minestero Luca Turco, verte sul fallimento di alcune cooperative. Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono indagati per bancarotta fraudolenta e false fatturazioni insieme ad altre tredici persone. Durante l'interrogatorio di garanzia, il 25 febbraio, i genitori dell'ex presidente del Consiglio avevano respinto le accuse davanti alla giudice. Lo scorso 26 febbraio il pm Luca Turco, titolare dell'inchiesta, aveva chiesto la conferma della misura, ritenendo ancora necessaria la misura cautelare

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La revoca degli arresti domiciliari "per la totale insussistenza delle esigenze cautelari" era stata chiesta invece dall'avvocato Bagattini, legale dei genitori dell'ex premier Matteo Renzi. Nel provvedimento con cui il gip ha disposto gli arresti domiciliari per Renzi senior e Laura Bovoli, eseguito lunedì 18 febbraio, si motivano gli arresti domiciliari con "il pericolo di reiterazione del reato".

La giudice del tribunale di Cuneo, Emanuela Dufour, ieri ha rinviato a giudizio Laura Bovoli. La mamma dell'ex premier dovrà rispondere di concorso in bancarotta documentale. La vicenda riguarda i rapporti tra un società della famiglia dell'ex premier e una società cuneese che si occupava di volantinaggio, fallita nel maggio 2014. "Ampiamente previsto, ci difenderemo al dibattimento". Così commenta all'Adnkronos, Federico Bagattini, legale dei genitori di Matteo Renzi. Con la signora Bovoli sono stati rinviati a giudizio altri due imputati.

"Non auguro a nessuno ciò che io e mia moglie stiamo vivendo": parla Tiziano Renzi

"Gli avvocati che ci seguono e che ringrazio ci chiedono di aspettare il processo per difenderci in aula". Lo scrive Tiziano Renzi sul suo profilo Faceboook. "Uso questo post allora per chiarire alcuni punti:

1. La nostra azienda di famiglia - Eventi6 - non ha mai avuto nessun problema con bancarotte o false fatture o lavori in nero. Mai. Chi dice il contrario mente e ne risponderà civilmente e penalmente
2. Le accuse riguardano altre realtà, cooperative, alcune delle quali hanno fatto o rischiano di fare bancarotta. L’accusa ritiene che queste cooperative fossero guidate dall’esterno da noi. Falso. Noi ci siamo sempre preoccupati che chi lavorava con noi facesse un buon servizio ma non siamo mai stati gli amministratori di queste cooperative, nemmeno amministratori di fatto.
3. Ciò che abbiamo amministrato noi non è mai fallito, mai.

[...]

Sto per arrivare ai 70 anni: non pensavo di passare in tribunale la mia vecchiaia ma lo farò a testa alta perché io conosco la verità.
Mi dicono: confessa e ti faranno uscire. Non posso confessare ciò che non ho fatto.
Noi non abbiamo commesso i fatti per i quali siamo privati della libertà. 
Lotteremo con tutte le nostre forze per difendere la dignità e l’onore di due persone che in 35 anni di carriera non hanno mai avuto fallimenti, bancarotte e lavori in nero.
Nei prossimi giorni illustrerò qui punto punto le ragioni per le quali l’accusa che ci viene fatta è assurda. Ci difendiamo in tribunale, certo. Ma se dobbiamo essere massacrati ogni giorno sui media, ci difenderemo anche qui. 
Dico grazie a chi ci sta sostenendo con la preghiera: chi ci conosce sa che per noi è un sostegno prezioso".

La mamma di Matteo Renzi Laura Bovoli a processo a Cuneo

Il 28 febbraio scorso inoltre Laura Bovoli, mamma di Matteo Renzi, era stata rinviata a giudizio dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Cuneo nell'ambito di una indagine sul fallimento nel 2014 di una società cuneese - la "Direkta srl" - che trattava pubblicità per privati e enti pubblici e volantinaggio.

Sotto l'attenzione degli inquirenti sono finiti presunti rapporti commerciali con la "eventi 6", società con sede a Rignano sull’Arno amministrata all’epoca (2012) proprio dalla madre di Renzi.

L'inizio del processo per questo filone d'indagine è stato fissato per il prossimo 19 giugno.

Renzi: "I giorni più brutti della nostra famiglia"

L'ex premier Matteo Renzi commenta sui social la notizia della scarcerazione dei suoi genitori postando una foto che lo ritrae giovanissimo con mamma e papà. 

"I processi si fanno nelle aule, non sui giornali, e vedremo chi avrà ragione e chi torto.
Da rappresentante delle istituzioni confermo, a maggior ragione oggi, la mia fiducia nella giustizia italiana. 
Da figlio dico che sono stati i giorni più brutti della vita della nostra famiglia. Vorrei ringraziare tutti voi per le espressioni di umanità e affetto di questi giorni. E vorrei dire a mio padre e mia madre che i loro figli li abbracciano come in questa foto di tanti anni fa. "

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