Aspetta il trapianto e muore in ospedale, la famiglia chiede giustizia: "Cosa è successo in quelle 5 ore di buio?"
“Che cosa è successo in quelle cinque ore di buio”? Non si dà pace Michela Esposito per la morte del fratello Giuseppe avvenuta presso l’ospedale Umberto I di Roma.
Come scrive Anna Grazia Concilio su RomaToday, accettare il decesso di Giuseppe, appena 20enne, è ancora più difficile perché il giovane nella notte del 17 maggio ha inviato a sua madre un ultimo struggente messaggio con la scritta “Mi stanno uccidendo, denuncia l’ospedale”.
Michela e la sua famiglia aspettano il dissequestro del telefono cellulare perché tra gli altri messaggi anche “Aprite e leggete”: erano le 2.04 di giovedì.