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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Torino

Gloria Rosboch, perizia shock: "Presa a pugni in faccia"

L’autopsia svelerebbe ulteriori dettagli sull'omicidio. Gli assassini, prima di ucciderla, l’hanno colpita brutalmente sul viso per poi strangolarla: "Una morte atroce"

TORINO - L’autopsia sul cadavere di Gloria Rosboch svelerebbe ulteriori dettagli sull'omicidio. Gli assassini, prima di ucciderla, l’hanno colpita brutalmente con un pugno sul viso per poi strangolarla.

La perizia eseguita dal medico legale ricostruisce gli ultimi istanti di vita della professoressa di Castellamonte. C’è, infatti, un livido sul volto tra la radice del naso e la palpebra destra.

E' stata una morte atroce. C'è stato anche un tentativo di difesa da parte sua, che le ha anche provocato un ecchimosi sulla coscia destra. Poi Gloria è stata svestita dai suoi killer.

L’aggressione, quindi, è avvenuta stringendo un laccio attorno al collo della donna dall’aggressore che era posto alle sue spalle. Un resoconto, quello dell’autopsia, che coincide con la confessione degli assassini (Gabriele Defilippi e Roberto Obert).

Infine la professoressa, priva di vita, è stata trascinata su una superficie sporca e gettata nella cisterna. Difficile stabilire, invece, l’ora esatta del decesso: le condizioni del corpo sono compatibili con una morte avvenuta immediatamente dopo la sparizione, ossia il 13 gennaio.

Per quel che riguarda la truffa ai danni della professoressa gli investigatori stanno cercando i 187mila euro sottratti alla Rosboch sui conti esteri di Roberto Obert. A metterli su questa pista è stato Gabriele Defilippi. Ma sulla fine di quella cifra c’è molta incertezza. I soldi, tutti o in gran parte, potrebbero essere stati spesi nei Casinò, in cocaina, preziosi, shopping o con giovani transessuali

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