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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Gratta e vinci con i soldi della rapina ai coniugi di Lanciano

Il ritrovamento all'interno dell'auto utilizzata dai rapinatori

Dopo aver massacrato i due coniugi Martelli per farsi dire dov'era la cassaforte, i 4 rapinatori  di Lanciano hanno speso parte della refurtiva - duemila euro in tutto - in Gratta e Vinci. All'interno della Golf nera utilizzata dai malviventi, gli agenti della Scientifica hanno infatti trovato svariati tagliandi del gioco a premi acquistati verosimilmente con i soldi della rapina messa a segno. 

In manette sono finiti i fratelli Costantin Aurel Turlica, di 22 anni, Ion Cosmin Turlica (20), e il cugino Aurel Ruset (25), giardinieri e operai di giorno, malviventi di notte. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori - scrive ChietiToday -, sarebbero i responsabili di altri furti e spaccate nell'area frentana, tanto che erano tenuti sotto controllo da tempo dai carabinieri. Ad agosto, i tre erano stati fermati a Francavilla al Mare con arnesi atti allo scasso sull'auto, la stessa Golf nera su cui, poi, i militari avevano installato un Gps. Avevano rimediato una denuncia, ma questo non li avrebbe fermati. 

L'arresto del capo della banda

Ieri è stato arrestato anche il quarto componente della banda. Si chiama Alexandru Bogdan Colteanu ha 23 anni e anche lui è romeno. Da domenica, il giovane aveva fatto perdere le sue tracce. La squadra mobile di Caserta e gli specialisti dello Sco lo hanno individuato perché ha cercato di mettersi in contatto con alcuni ricettatori della zona per vendere un orologio rubato proprio a Carlo Martelli, il chirurgo in pensione che ha massacrato di botte insieme ai complici.

Quando gli agenti lo hanno fermato, nella zona dello stadio della città casertana, Colteanu ha mostrato una patente romena falsa. Ma gli è bastato poco per accorgersi che era stato riconosciuto. Così, ha iniziato a correre, cercando di fuggire tra le auto, scavalcando persino la barriera della strada e liberandosi del giubbotto. Ma gli agenti gli sono stati alle costole e, finalmente, anche lui è stato catturato. 

Criminali dalla faccia pulita

"Criminali dalla faccia pulita da ragazzini, con le braccia ornate di tatuaggi e tagli di capelli all'ultimo grido".  Così su ChietiToday vengono descritti i 4 rapinatori finiti in carcere. Sul profilo Facebook di uno di loro si racconta la quotidianità di giovanissimi: una passeggiata lungo il corso di Lanciano, una gita al mare per prendere il sole di fronte a un trabocco, una giornata di shopping in un centro commerciale della zona, l'auto con la carrozzeria lucida, proprio quella con cui sono andati ad assaltare la villa dei Martelli. Ragazzi che sembravano normali ventenni, ma che non hanno lesinato violenza inaudita e gratuita, nei confronti di due pensionati disarmati, che dormivano in casa con il loro figlio disabile. 

© Riproduzione riservata

Redazione 28 settembre 2018 15:33
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