VICENZA - La Lega si schiera a fianco di Graziano Stacchio, il benzinaio di Ponte di Nanto che ha reagito a un tentativo di rapina che si stava svolgendo in una gioielleria vicino alla sua stazione di servizio sparando contro un commando di cinque banditi: uno dei rapinatori, un nomade 41 residente nel campo di Fontanelle, nel Trevigiano, è poi stato ritrovato morto. Stacchio è indagato per eccesso colposo in legittima difesa dalla Procura di Vicenza. Il sindaco del vicino comune di Abbettone, Joe Formaggio, ha fatto stampare magliette con la scritta: "Io sto con Stacchio". 

Sulla vicenda è intervenuto Luca Zaia, governatore della Regione Veneto: "L'iscrizione di Graziano Stacchio nel registro degli indagati sarà anche un atto dovuto, ma le azioni di questo brav'uomo dovranno essere valutate prima di tutto con la legge non scritta del buon senso". Il gesto del benzinaio, secondo Zaia, è "uno slancio di generosità verso la giovane commessa della gioielleria che stava rischiando grosso". Stacchio, ribadisce Zaia, "non è un giustiziere" ma "un uomo che non ha esitato a mettere a rischio la propria incolumità e a fronteggiare un grave atto criminale che si stava compiendo e che è stato lui stesso bersaglio di vari colpi di arma da fuoco. Non fuggire non è una colpa".

Stesso pensiero espresso anche da Roberto Calderoli, che ha definito Stacchio un "eroe". "Voglio sperare di poter continuare ad avere fiducia nella magistratura e mi auguro pertanto che nel giudicare il benzinaio vicentino che ha con coraggio affrontato i rapinatori per difendere la commessa della gioielleria vicina, prevalga il bun senso", ha detto il vicepresidente del Senato. Anche Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, si è unito al coro, scrivendo su Facebook: "Se la legge è sbagliata, la legge va cambiata! Io sto con il benzinaio".

Solidarietà a Stacchio è stata espressa anche da Fratelli d'Italia ma non solo: anche il Pd, per bocca della candidata alla Regione Alessandra Moretti, si è schierata a favore del benzinaio: "Ormai è emergenza sicurezza. Per questo in Veneto servono più risorse e più uomini per le forze di polizia. Mi batterò in tutte le sedi più opportune affinché ci sia un impegno concreto a tutela dei cittadini. Il tragico epilogo è frutto di una reazione comprensibile da parte del signor Graziano Stacchio. Credo che, nella stessa situazione, la risposta di qualsiasi persona impaurita e minacciata con dei fucili sarebbe stata la medesima".