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Venerdì, 29 Marzo 2024
Animali / Brescia

Green Hill, il ministero della Salute sotto accusa

Nel luglio 2010 fece un'ispezione nel canile-lager di Montichiari (Brescia) ma non rilevò nessuna anomali. Un'interrogazione parlamentare chiede chiarezza: "Perché è stata effettuata assieme ai servizi veterinari della Asl locale e della Regione Lombardia, tra le cui fila c'è un indagato?".

C'è, forse, un altro colpevole nel caso di Green Hill, il canile-lager di Montichiari, attualmente sotto sequestro su decisione del tribunale di Brescia per maltrattamento degli animali destinati ai laboratori di sperimentazione di tutta Europa.

E il colpevole, almeno stando a un'interrogazione presentata al Senato e alla Camera dalla senatrice Silvana Amati (Pd) e dalla deputata Michela Brambilla (Pdl), sarebbe il ministero della Salute, all'epoca dei fatti contestati guidati da Ferruccio Fazio (Pdl).

Anche il ministero della Salute fece, il 14 luglio 2010, un'ispezione nell'allevamento di beagle Green Hill. "Ma come mai - si chiedono le due onorevoli - il ministero non riscontrò, ad esempio, la violazione della legge che impone l'apposizione del microchip sui cani a fini identificativi?".

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Ma sorpattutto "come mai per tale ispezione non è stato impiegato il personale del Ministero specializzato in protezione degli animali d'affezione?".

Per l'attuale ministro Balduzzi, nel luglio 2010 - si legge nell'interrogazione - "non vennero riscontrate irregolarità tali da far supporre una cattiva gestione o situazioni riconducibili a maltrattamenti di animali". Ma perchè tale ispezione, domandano le due parlamentari, "è stata effettuata assieme ai servizi veterinari della Asl locale e della Regione Lombardia, quest'ultimo con uno degli attuali indagati, e non, almeno in parte, in maniera autonoma dall'organo a cui sono affidate in via ordinaria vigilanza e controllo della struttura?".

E ancora: per quale motivo "gli ispettori del ministero non hanno rilevato allora i comportanti ossessivi, gli atteggiamenti di apatia, le deprivazioni sensoriali, invece segnalati dagli organi di stampa a seguito delle visite dei beagle, e verificati dall'autorita' giudiziaria che ha disposto il sequestro degli animali?". Ora si attende la risposta del Ministero.

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