Blitz animalista contro Green Hill, 12 arresti
L' accusa: furto aggravato. Sabato pomeriggio un centinaio di persone ha fatto irruzione nell'allevamento di cani beagle destinati a esperimenti di laboratorio. Liberati 30 cuccioli.
Dodici persone arrestate. E' questo il bilancio del btliz 'animalista' che sabato ha portato alla liberazione di diversi cuccioli di beagle da quello che per tutti è ormai il 'lager' di Green Hill, l'allevamento di Montichiari (Brescia) in cui crescono cani da laboratorio. Otto donne e quattro uomini sono stati tradotti in carcere dopo aver scavalcato la recinzione dell'allevamento, fatto irruzione nei locali di Green Hill e 'rapito' diversi cuccioli di beagle.
Le accuse di cui dovranno rispondere sono pesanti: rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto aggravato in concorso e violazione di domicilio aggravata. Una serie di accuse che stanno facendo mobilitare migliaia di persone in tutta Italia, toccate dal triste destino ai quali sono condannati questi cuccioli 'da laboratorio'.
Da mesi giace in Senato una legge comunitaria di cui è prima firmataria Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo del governo Berlusconi, che vieterebbe su tutto il territorio nazionale di "allevare cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione". Una legge che, se approvata, renderebbe immediata la chiusura di Green Hill.
E proprio l'ex ministro Brambilla, domenica, si è recata nelle carceri di Verziano e Canton Mombello per far visita ai dodici arrestati dopo un gesto che "spiega quanto sia alto il livello di esasperazione dei cittadini che non intendono più tollerare la presenza di tale vergognosa attività nel nostro paese" ha spiegato l'esponente del Pdl.
