Scomparsa Guerrina Piscaglia, padre Graziano chiede di parlare col pm

AREZZO - Padre Graziano ha un nuovo legale e ora le indagini sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia potrebbero essere a una svolta.

Francesco Zacheo, l'avvocato del religioso accusato di aver ucciso la donna di Ca' Raffaello scomparsa dal primo maggio dell'anno scorso, crede che il suo assistito sia innocente e non esclude di farlo confessare, come ricostruisce La Nazione. Intervistato dal programma "Segreti e Delitti", l'avvocato Zacheo ha risposto annuendo alle domande del conduttore, Gianluigi Nuzzi, che aveva chiesto: "Possiamo dire che lei non escluda di farlo confessare se si convincesse studiando gli atti che è necessario?". Il legale ha poi riportato alcune confidenze fattegli dal religioso: "Nella cultura bantù, di cui Padre Graziano fa parte, non esiste che si uccidano donne o bambini".  

Finora padre Graziano non ha risposto alle domande dei magistrati da quando è indagato, prima per favoreggiamento in sequestro di persona o omicidio e poi per omicidio e occultamente di cadavere. Zacheo ha avuto un lungo incontro con padre Graziano, al termine del quale è maturata la decisione di incontrare di nuovo il pm Marco Dioni.  Alla fine di luglio il prossimo incontro con il giudice.

Scrive La Nazione: "Se Zacheo ribadisce di essere intenzionato a chiedere gli arresti domiciliari, il consenso della procura può arrivare solo in presenza di una sostanziale collaborazione di Padre Graziano. Una scelta che potrebbe portare il frate fuori dal carcere di San Benedetto ma anche a corroborare l’ipotesi d’accusa del pm". Intanto, prosegue conclude il quotidiano, "la magistratura prosegue a buon ritmo il suo lavoro". "Già a settembre, la procura potrebbe avanzare nei confronti del sacerdote accusato dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Guerrina Piscaglia un richiesta di giudizio immediato dinanzi al Gip, giustificata proprio dall'evidenza delle prove di colpevolezza".