Guidare senza patente non sarà più reato, ma la multa è salatissima
Il nuovo decreto messo a punto dal ministro della Giustizia Orlando depenalizza alcuni reati che verranno puniti con una sanzione amministrativa. Così cambia il Codice della strada
ROMA - Guidare senza patente non sarà più reato, ma illecito amministrativo. Sarà il prossimo Consiglio dei ministri, in programma venerdì, a dire l'ultima parola sulla delega sulle depenalizzazioni autorizzata dal Parlamento con la legge 67/2014.
Sembra quasi tutto già scritto, con una clamorosa novità: guidare senza patente potrebbe non costituire più reato. L'articolo 116, comma XV, prevede attualmente la sanzione penale dell'ammenda (da 2257 a 9032 euro) per chi circola senza avere una patente valida.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, però, avrebbe deciso di trasformarlo in un illecito amministrativo, ma con sanzioni pecuniarie decisamente più pesanti (da cinquemila a trentamila euro): un deterrente che dovrebbe essere più efficace di quello attuale. La depenalizzazione però non varrebbe in caso di recidività, che comporterebbe inevitabilmente la sanzione penale con l'arresto fino a un anno.
Le novità dovrebbero così coincidere cronologicamente con l'approvazione del reato di omicidio stradale, per il quale la guida senza patente sarebbe ovviamente un'aggravante.
