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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Reggio Calabria

Incendio nella tendopoli dei migranti: così si muore tra gli schiavi che raccolgono le arance

E' di un morto e di almeno due feriti il bilancio di un incendio sviluppatosi nella notte, intorno alle ore 5:00, nella vecchia tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria

E' una donna di 30 anni la vittima dell'incendio di questa notte nella tendopoli per migranti di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, nel Reggino. Le fiamme si sarebbero sviluppate nel ghetto di tende e capanne che ospita i braccianti che arrivano in Calabria per la raccolta delle arance.

Nell'incendio, oltre alla vittima, il cui corpo è stato carbonizzato, sono rimaste ferite altre due persone, sempre donne, ricoverate ora nell'ospedale di Polistena. Centinaia i migranti sfollati, per i quali è in corso di allestimento un'altra struttura. 

Oltre duecento le baracche e le tende distrutte. Nell'accampamento, malgrado sia stata realizzata da tempo una nuova struttura per l'accoglienza dei migranti dove già vivono 500 persone, c'erano ancora oltre mille migranti in condizioni igieniche e logistiche estremamente precarie.

Il rogo, secondo i primi accertamenti, sarebbe di natura accidentale, forse in seguito all'accensione di un fuoco che i migranti avrebbero attizzato per fare fronte al freddo che in questi giorni si fa sentire anche nel Sud Italia. 

Incendio Rosarno, le immagini

Sono in corso verifiche per accertare l'esatta dinamica dei fatti. In queste ore in prefettura a Reggio Calabria, convocato dal prefetto Michele di Bari, è' in corso un comitato per l'ordine pubblico proprio su quanto successo stanotte a San Ferdinando.

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