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Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidenti stradali / Agrigento

Agrigento, incidente sul percorso del Giro d'Italia: il 48enne è in coma farmacologico

I medici non hanno ancora sciolto la prognosi, ieri il motociclista è stato sottoposto a due delicatissimi interventi

E' in coma farmacologico il motociclista travolto ieri, sulla statale 640 "Strada degli Scrittori", ad Agrigento. L'uomo resta ricoverato all'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta dove i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Ieri il 48enne di Sambuca di Sicilia è stato sottoposto a due delicatissimi interventi. 

Operazioni realizzate dai medici di Neurochirugia per cercare di tamponare e bloccare la vasta emorragia cerebrale. Il quarantottenne -riferisce AgrigentoNotizie - ha riportato anche la frattura di 12 costole. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri all'altezza del bivio per contrada Macalusa: un automobilista, dopo avere forzato uno sbarramento disposto dagli organizzatori del Giro d'Italia, nonostante il presidio delle squadre di Anas, è entrato in un tratto di strada chiuso al traffico per via della manifestazione sportiva, investendo il 48enne che è stato sbalzato in aria per diversi metri. 

Incidente ad Agrigento, fermato il pensionato alla guida dell'auto

Gaetano Agozzino, il settantenne di Agrigento che era alla guida della Fiat Stilo che ha forzato il varco, ha reso dichiarazioni spontanee alla polizia Stradale che è coordinata dal vice questore aggiunto Andrea Morreale. Il pensionato è stato arrestato, nella serata di ieri, e posto ai domiciliari.

Le ipotesi di reato contestate sono lesioni colpose gravissime e resistenza a pubblico ufficiale. L'anziano - stando a quanto è stato ricostruito dalla Polstrada - ha confermato l'accaduto. Il 70enne è apparso fortemente scosso e dispiaciutissimo per l'incidente. Pare che si sia arrabbiato per quel varco chiuso sulla statale 640 e, nonostante i tentativi di bloccarlo da parte degli operai dell'Anas, abbia accelerato piombando sulla statale nell'esatto momento in cui sopraggiungeva il motociclista quarantottenne di Sambuca di Sicilia. 

La Procura della Repubblica di Agrigento, con il sostituto Paola Vetro e l'aggiunto Salvatore Vella, hanno aperto un fascicolo d'inchiesta. Prima in contrada Maddalusa e poi in Procura sono stati sentiti gli operatori dell'Anas: gli stessi che avevano provato a bloccare l'anziano agrigentino. Addetti Anas che hanno anche fornito delle foto dei luoghi: sia prima dell'incidente che poco dopo. 

Non era un commissario di gara

Come racconta ancora AgrigentoNotizie la polizia stradale sta sentendo oltre ai familiari del ferito anche alcuni amici. Audizioni necessarie per cercare di capire - perché non è chiaro - a che titolo il quarantottenne di Sambuca di Sicilia fosse, in sella alla motocicletta Bmw Gls, sul percorso della quinta tappa del Giro d'Italia. Non dovrebbe essere un abusivo - è stato evidenziato dagli investigatori - . Ma non era nemmeno un commissario di gara, né un coadiutore dell’Anas. La polizia Stradale è, inoltre, certa che il quarantottenne di Sambuca era nell'area di piazza Vittorio Emanuele: quella porzione di territorio dedicato alla partenza della carovana rosa che era squisitamente riservata agli "addetti ai lavori". 

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