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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Scontro tra treni, il vescovo ai funerali: "Vite sacrificate per interessi"

Non si pensa alla vita delle persone ma alla convenienza e all'interesse". Durissimo il richiamo del Vescovo di Andria durante i funerali di 13 delle 23 vittime dell'incidente ferroviario in Puglia. Dito puntato contro chi opera "senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere"

"Per troppi anni e per tante persone queste terre siano state considerate le periferie dell'Italia, quelle periferie alle quali il nostro Papa Francesco ha fatto tante volte riferimento". Lo ha detto il vescovo di Andria, mons.Luigi Mansi, nel palasport gremito della città pugliese durante i funerali di 13 delle 23 vittime del disastro ferroviario avvenuto in Puglia. "Speriamo che si sospenda questo fare - ha detto ancora - e che ci si occupi dei diritti di tutte le persone a cominciare dai più deboli e fragili, a cominciare proprio dalle periferie".

"Le nostre coscienze - ha poi proseguito Mons. Manzi - sono state addormentate da prassi che ci sembrano normali ma non lo sono: quelle prassi dell'economia in cui non si pensa alla vita delle persone ma alla convenienza e all'interesse, senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere".

Migliaia di persone alle esequie. Almeno 5000 persone hanno preso parte ai funerali, alla presenza della autorità locali, del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e della Presidente della Camera Laura Boldrini che twitta: "Ad Andria per l'ultimo saluto alle vittime della tragedia ferroviaria e per abbracciare i loro familiari". 

Tanti i giovani che affollano il Palasport: i ragazzi si stringono in abbracci e si sostengono tra loro. Non ci sono soltanto i parenti e i conoscenti delle vittime ma anche numerose persone che hanno affrontato la pioggia battente pur di essere accanto ai familiari delle persone decedute. I parenti sono stati assistiti da psicologi e volontari. Numerosi palloncini bianchi con la scritta "Ciao piccola Jole" sono stati legati alle ringhiere del Palasport.

LE LACRIME DEI SOCCORRITORI - Si commuove e si copre il viso con una mano il vigile del fuoco che piange ricordando l'intervento che assieme ai colleghi ha operato martedì scorso arrivando sul luogo dell'incidente ferroviario. Lui e altri pompieri dei distaccamenti di Molfetta, Barletta e Corato hanno per primo soccorsi i feriti e tirato fuori dalle lamiere i copri senza vita dei passeggeri.

Era era un disastro c'erano persone che erano riuscite a uscire dai treni con le loro gambe ma sembravano degli zombie. Piangevano, si abbracciavano. Siamo stati i primi ad arrivare. A un certo punto eravamo disidratati ma non volevamo andare via, anche se le forze venivano meno. E' stato bruttissimo, raccogliere tutti quei morti, scusate.

Poi solo le lacrime.

Incidente ferroviario in Puglia, le foto

IL VIDEO. L'APPLAUSO COMMOSSO ALL'USCITA DELLE BARE

funerali andria 1-2

In prima fila il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e il governatore della Puglia Michele Emiliano. Sono anche presenti il capo della Polizia Franco Gabrielli e il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi.

IL SINDACO DI ANDRIA: "VERITA' E GIUSTIZIA" -  Il primo cittadino della città della Bat, Nicola Giorgino, ha chiesto "Verità e giustizia" per chiarire fino in fondo le dinamiche dell'incidente: "Lo dobbbiamo - ha proseguito - ai familiari delle tante troppe donne, dei tanti troppi uomini, giovani la cui esistenza serena e' stata improvvisamente interrotta da un tragico evento che ha coinvolto emotivamente tutto il nostro Paese". Giorgino ha spiegato che questo territorio è "martoriato" ma ha saputo "agire con dignità, spirito di servizio, generosità e dedizione all'emergenza.

FUNERALI A BARI - Sempre oggi, alle ore 10 presso la chiesa di Sant’Antonio a Bari, si svolgerà il funerale di Enrico Castellano, mentre alle ore 13.30, presso la chiesa del Redentore, si darà l’estremo saluto a Nicola Gaeta. In tutta Italia si osserva una giornata di lutto con bandiere a mezz'asta in uffici pubblici, scuole e sedi istituzionali. 

MIGLIORANO I FERITI - Scendono a 19 i pazienti ricoverati negli ospedali del Barese e della Bat. Continua a leggere su Bari Today.it

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